Parmalat vince l’Oscar dell’Imballaggio per la categoria ambiente con GREEN BOX, un progetto di economia circolare che consente una nuova vita al cartone per bevande
È stata annunciata oggi, durante la cerimonia di premiazione del contest Best Packaging 2019, l’assegnazione dell’Oscar dell’Imballaggio per il progetto Green Box sviluppato da Parmalat in collaborazione con Tetra Pak e il supporto di Cartiere Saci Spa e Sandra Spa.
Best Packaging, contest promosso da Istituto Italiano Imballaggio in collaborazione con Conai, premia le migliori soluzioni di imballaggio commercializzate negli ultimi due anni. L’edizione 2019 ha visto in gara 23 soluzioni di packaging tecnologicamente avanzate, dove l’eco design e l’innovazione ne hanno dettato la progettazione. Green Box si è distinta come best practice tra i progetti presentati perché esempio eccellente ed innovativo di economia circolare che riconduce a criteri di risparmio di materia prima, utilizzo di materiale riciclato e facilitazione dell’attività di riciclo.
Un percorso virtuoso che parte dal recupero dei cartoni per bevande utilizzati nello stabilimento Parmalat di Collecchio (PR) per il confezionamento di succhi e bevande alla frutta e che vengono consegnati per essere riciclati a Cartiere Saci Spa, la quale li riutilizza come materia prima per realizzare bobine di carta, trasformate poi da Sandra Spa in nuovi imballaggi in cartone. Nasce così la scatola in cartone Green Box certificata FSC® Recycled, prodotta utilizzando la cellulosa ottenuta dal riciclo di carta e cartoni per bevande.
Green Box viene così utilizzata da Parmalat per trasportare i propri prodotti a marchio Santàl ai punti vendita, concludendo così il ciclo di sostenibilità.
L’innovazione Green Box permette inoltre di incrementare il contenuto di materiale riciclato della scatola (sostituzione della carta da cellulosa vergine) da 50% a 100% con una riduzione del 73% dello scarto generato in fase di produzione della scatola, equivalente a 14 tonnellate di cartone risparmiato annualmente.