I carburanti più puliti che nei prossimi anni saranno usati dalle navi miglioreranno la salute dei bambini riducendo l’incidenza di asma, ed eviteranno la morte di oltre 100mila persone all’anno. Nel 2020 entrerà infatti in vigore il regolamento dell’Organizzazione marittima mondiale che impone miscele con l’80-86% in meno di zolfo rispetto al livello attuale. Questa riduzione, secondo un team internazionale di ricercatori, avrà un impatto significativo sulla salute pubblica.
Stando a uno studio capitanato dall’università del Delaware e pubblicato sulla rivista Nature Communications, attualmente si contano nel mondo 14 milioni di nuovi casi di asma pediatrico all’anno collegabili all’inquinamento dell’aria causato dalle navi. Con i nuovi carburanti, sottolineano gli esperti, questa cifra sarà più che dimezzata, con circa 8 milioni di casi in meno ogni anno. Le emissioni delle navi contribuiscono inoltre alla morte prematura di 400mila persone ogni anno per cancro ai polmoni e malattie cardiovascolari, pari al 7-8% dei decessi complessivi attribuibili all’inquinamento atmosferico. Per gli esperti, il nuovo carburante potrebbe ridurre i decessi di un terzo, evitando 137mila morti premature all’anno.