L’iniziativa coordinata dai partner Trentino Sviluppo e HIT ha portato a Mezzocorona 13 startup operanti nell’ambito della sostenibilità ambientale e 80 investitori qualificati
Si è svolto il 5 dicembre, per la prima volta in Trentino, l’Investor Day dell’Accelerator italiano, il programma di accelerazione finanziato da EIT Climate-KIC che supporta le iniziative imprenditoriali in ambiti tematici rilevanti per il cambiamento climatico. L’obiettivo dell’evento è stato ottenere supporto finanziario e manageriale per far crescere la propria attività nei settori agritech, biotecnologie, edilizia intelligente ed energia da fonti rinnovabili.
In concomitanza si è svolta l’assemblea annuale del Club Trentino degli Investitori: il network nato nel luglio 2017 grazie al progetto europeo Star-EU e coordinato da Trentino Sviluppo si compone oggi di ottanta di soggetti tra business angel, investitori istituzionali, fondi di venture capital e intermediari finanziari.
Positivo il bilancio 2019, anno in cui il Club Trentino degli Investitori ha esaminato 49 startup, provenienti dai settori industriali più diversi: dalla riabilitazione post-operatoria tramite dispositivi indossabili alla produzione di energia utilizzando vetri fotovoltaici trasparenti, passando per software di tracciamento di persone e cose negli spazi chiusi e piattaforme di progettazione di auto sportive e motori elettrici per biciclette personalizzati.
“Negli ultimi anni in Italia – spiega Arianna Cecchi, Innovation Lead di EIT Climate-KIC – abbiamo sostenuto circa 110 idee imprenditoriali con una dichiarata vocazione green, digitale, tecnologica. Per noi l’imprenditorialità e la resilienza sono un binomio indissolubile per attuare la transizione verso un modello socio-economico più sostenibile e circolare. Il successo dei nostri programmi di supporto alle imprese innovative e ai giovani imprenditori ci fa ben sperare di colmare quel gap tra domanda e offerta di soluzioni, strumenti, tecnologie e processi che servono oggi per contrastare gli effetti del clima che cambia”.
«Anche questo evento – commenta Paolo Pretti, direttore operativo di Trentino Sviluppo – ha dimostrato l’importanza di creare sinergie e incentivare la collaborazione fra entità con finalità diverse per garantire un supporto più efficace al mondo delle startup. Accompagnare e accelerare nuove imprese ad elevato potenziale è un’attività particolarmente impegnativa, soprattutto in termini di risorse umane e di competenze che devono esservi dedicate. Per questo diventa fondamentale la collaborazione con soggetti in grado di attivare molteplici professionalità ma anche di attirare investimenti privati».
«Hub Innovazione Trentino – sottolinea Marco Senigalliesi, responsabile area Accelerazione e Imprenditorialità di HIT – si occupa di trasferimento delle tecnologie dal mondo della ricerca a quello delle imprese e di sostegno alla crescita e maturazione delle startup. È stato per noi del tutto naturale aderire al programma Accelerator di EIT Climate-KIC e dialogare con Trentino Sviluppo e Art-Er per portare all’attenzione degli investitori i risultati più maturi e pronti al loro intervento. Crediamo molto in queste startup perché le loro idee imprenditoriali rappresentano non solo un’opportunità di business, ma anche la risposta a problemi ambientali di cruciale importanza per il nostro pianeta e per le generazioni future».
Al termine dell’assemblea i membri del Club Investitori hanno potuto incontrare le 13 startup selezionate, che, coadiuvate dal mentor e imprenditore di successo Mario Moroni, si sono sfidate a colpi di pitch. Per i più convincenti la possibilità di ottenere supporto finanziario e manageriale per far crescere la propria iniziativa.