Campionamento delle acque, recupero dei fusti pieni di idrocarburi e monitoraggio ambientale costante. Non si fermano le attività di bonifica intorno alla motonave italiana Cdry Blue, incagliata dallo scorso 21 dicembre sugli scogli a sud-ovest di Sant’Antioco in Sardegna. L’8 gennaio alle 10 l’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis, sarà sull’isola per un sopralluogo, poi incontrerà in Municipio il sindaco, i rappresentanti della Capitaneria, dell’Arpas, del Corpo forestale e della Protezione civile.
Oggi i tecnici dell’Arpas e gli uomini della Guardia costiera hanno portato a termine un’attività di campionamento nelle acque antistanti l’area per verificare la presenza di inquinanti. In mattinata è proseguita anche l’attività di pompaggio degli oli e degli idrocarburi presenti a bordo, che saranno portati via con dei fusti. Ieri ne sono stati recuperati 24 (ognuno contenente circa mille litri), poi trasportati in porto per il successivo smaltimento dalla nave d’appoggio Jif Helios, noleggiata dalla ditta incaricata per la bonifica. Prosegue, inoltre, il monitoraggio da parte del battello antinquinamento Naitan I e dalla motovedetta della Guardia costiera.