“La differenza e’ dovuta al ritardo di alcune autorizzazioni Ispra e al ritardo nella ripartenza di alcuni cantieri per problemi contrattuali con i fornitori. Su questi 75,7 milioni di euro la Sogin considera cautelativamente alcuni rischi autorizzativi/operativi stimati in 7 milioni di euro“.
Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda nel corso di un’audizione davanti la commissione d’inchiesta sui rifiuti in merito allo smantellamento delle centrali nucleari presenti sul nostro territorio. “Nel caso in cui si dovessero materializzare tali rischi, quindi – ha proseguito il Ministro – e’ stata prevista una chiusura a circa 69 milioni di euro, un valore che comunque garantirebbe il più alto livello di attività di decommissioning negli ultimi anni“.