Grazie ad un progetto chiavi in mano coordinato da Ecotec Solution, azienda bolzanina esperta di tecnologie ambientali per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti, presso Calabra Maceri sono operativi due nuovi impianti di vagliatura del compost. Nel mese di Dicembre 2018 sono stati installati due vagli flip flow Bivitec ed un separatore ad aria Breezer di Binder+Co, il marchio austriaco distribuito in esclusiva in Italia da Ecotec Solution.
Per una realizzazione efficace delle nuove linee di vagliatura, gli specialisti di Ecotec Solution hanno assistito i responsabili e il personale di Calabra Maceri durante l’intera fase di pianificazione e progettazione in 3D, fino all’installazione e alla messa in funzione dei nuovi impianti.
Calabra Maceri riceve, ricicla ed avvia a recupero diverse tonnellate di rifiuti di origine domestica, commerciale, industriale ed artigianale provenienti dall’area urbana di Cosenza allo scopo di valorizzarli come materia prima secondaria. L’azienda, presso i suoi due stabilimenti situati a Rende, effettua circa 30.000 ritiri al mese e lavora circa 750 tonnellate di rifiuti al giorno, di cui almeno l’80% è destinato al recupero come materia prima.
Lo stabilimento principale ubicato nel cuore della zona industriale di Rende possiede una superficie complessiva di 112.000 m², predisposta alla ricezione, trattamento e recupero di rifiuti secchi non riciclabili, frazione organica e vegetale, imballaggi di carta, plastica, vetro e metalli. In particolare, la frazione organica e vegetale viene trattata all’interno di un moderno biodigestore progettato e realizzato dalla stessa azienda, che produce 500 mc/h di biometano e dell’ottimo compost per l’agricoltura bio. La soluzione di vagliatura chiavi in mano fornita da Ecotec Solution è stata adottata allo scopo di ampliare l’impianto di trattamento della frazione organica e vegetale, aumentando così la produzione di compost e ammendante dalle ottime caratteristiche fisico meccaniche.
Presso questo stabilimento, all’interno di un capannone, è stato installato un vaglio flip flow Bivitec per la vagliatura primaria, in grado di trattare circa 50 t/h di materiale. La granulometria del materiale in entrata è compresa tra 0 e 150 millimetri e la sua densità è di circa 0,6 t/m³. I piani vaglianti della macchina sono dotati di fori quadrati da 60 millimetri. In questo modo il sopravaglio viene separato e viene immesso nuovamente nel processo di maturazione mentre il sottovaglio, di dimensione uguale o inferiore ai 60 millimetri, prosegue verso la fase successiva del processo: la raffinazione.
Al vaglio raffinatore Bivitec arriva compost che presenta una granulometria compresa tra 0 e 60 millimetri e una densità di 0,7 t/m3. Questo vaglio è dotato di tappeti con fori da 6/8 mm. Al passaggio attraverso il vaglio Bivitec, il materiale più fine – ossia il compost di qualità – viene raccolto in un container posto al di sotto della macchina, mentre il sopravaglio passa attraverso il separatore ad aria Breezer, dove avviene la separazione del materiale legnoso recuperabile dal materiale plastico inquinante.
“Eravamo alla ricerca di tecnologie per la produzione di compost di alta qualità che permettessero il massimo recupero del materiale proveniente dal processo di maturazione”, dichiara Crescenzo Pellegrino, titolare di Calabra Maceri. “Abbiamo optato per i vagli flip flow di Binder+Co in quanto il principio della doppia vibrazione dei piani mantiene i fori più liberi, rendendo possibile il passaggio di una maggior quantità di materiale. Inoltre, i tappeti rialzati lateralmente impediscono il passaggio del sopravaglio al di sotto del vaglio e il risultato è un prodotto finale nettamente più pulito. Gli esperti di Ecotec Solution sono stati di fondamentale supporto per la realizzazione di questo progetto. Hanno fornito un ottimo servizio durante tutta la fase di pianificazione fino alla messa in funzione e sono sempre presenti e di sostegno.”
Per concludere, Martin Mairhofer, Managing Director di Ecotec Solution afferma: “Il punto di forza dei vagli flip flow di Binder+Co è senza dubbio la precisa vagliatura di tutti i materiali in entrata più difficili, laddove la tecnologia convenzionale diventa inefficiente ed antieconomica. Il vaglio flip flow Bivitec, grazie all’azionamento a doppia oscillazione, permette ai tappeti flessibili in poliuretano di distendersi e comprimersi alternativamente. I tappeti dinamicamente movimentati producono un’elevata accelerazione del materiale da trattare, mantenendo così i fori liberi e garantendo un’efficiente vagliatura anche di materiali molto umidi e viscosi”.
“Inoltre, questi macchinari offrono ampie possibilità di configurazione sia a livello di dimensioni e numero di piani vaglianti, sia a livello di dimensioni dei fori dei tappeti, e ciò garantisce il rispetto delle diverse esigenze dei clienti”, continua Martin Mairhofer. “In Italia il mercato della produzione di compost è in fase di sviluppo e ci sarà un ulteriore incremento nel corso dei prossimi anni. Macchinari flessibili, facilmente riconfigurabili e che puntano al massimo recupero del materiale trattato sono la soluzione vincente in un mercato dal grande potenziale di crescita”.