Ieri iniziati i lavori a una parte del parco che riaprirà a giugno ai cittadini. Altri tasselli per pulire al di sotto e anche intorno al sito industriale.
A Brescia città si torna a parlare di bonifiche per restituire ai cittadini le aree completamente ripulite. L’occasione è arrivata ieri, giovedì 13 dicembre, con l’apertura dei lavori a una parte del parco Parenzo. Ma a dominare la scena, come di consueto, è la situazione della Caffaro. Il Comune ha inviato una bozza di accordo al ministero dell’Ambiente e quasi raggiunto un’intesa con il commissario dell’azienda per cedere alla Loggia a costo zero l’intera area e iniziare i lavori. Via libera anche per la bonifica del Campo Calvesi dopo che sono stati aggiudicati i cantieri e quindi a gennaio si avvieranno per un importo di 3 milioni di euro e per due anni in vista della consegna del campo di atletica nel 2020.
Tornando alla Caffaro, entro il 2021 dovrà essere tutto pronto tra aggiudicazione e inizio dei cantieri per usare i primi 35 milioni di euro arrivati dal ministero. Quindi, si partirà con il primo lotto verso via Milano e il quartiere Primo Maggio, poi sul resto in attesa di poter ricevere un’altra tranche fino a 40 milioni per completare le opere. A proposito del parco Parenzo, invece, dopo i lavori di caratterizzazione avviati nel 2016, sono iniziati i cantieri di bonifica nei 5.300 metri quadrati in zona sud ovest, vicino alle scuole Deledda-Calvino. L’idea è quella di consegnare l’area verde ai cittadini e ripulita dal 16 giugno 2019.