Si è tenuto nella giornata di martedì 23 Maggio, a Roma, il terzo evento propedeutico di RemTech Expo 2017 (www.remtechexpo.com), dedicato ai temi delle Bonifiche dei siti contaminati e Tecnologie innovative Bonifiche, riqualificazione, riutilizzo, valorizzazione del territorio.
L’evento è stato organizzato dalla Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, Presieduta dall’On. Alessandro Bratti, e da RemTech Expo 2017, Project Manager Silvia Paparella, con la partecipazione di Laura D’Aprile, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Luca Marchesi, Vice Presidente Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, Vera Corbelli, Commissario Straordinario per la bonifica e la riambientalizzazione di Taranto, Rossella Muroni, Presidente di Legambiente e Luigi Mansi, Vice Presidente di Federchimica.
Con il termine “sito contaminato” ci si riferisce a quelle aree nelle quali, in seguito ad attività umane pregresse o in corso, è stata accertata un’alterazione delle caratteristiche qualitative delle matrici ambientali suolo, sottosuolo e acque sotterranee tale da rappresentare un rischio per la salute umana. La legislazione nazionale in materia di bonifica dei siti contaminati, introdotta con il D.M. 471/99, è stata profondamente modificata dal D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. “Norme in materia ambientale” che, alla Parte Quarta, Titolo V “Bonifica di siti contaminati”, disciplina gli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti contaminati. Definisce inoltre le procedure, i criteri e le modalità per lo svolgimento delle operazioni necessarie per l’eliminazione delle sorgenti dell’inquinamento e la riduzione delle concentrazioni di sostanze inquinanti, in armonia con i principi e le norme comunitari.
La giornata è stata aperta dall’ On. Alessandro Bratti, Presidente Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, il quale, ha spiegato che la commissione d’inchiesta sta svolgendo un’indagine sullo stato dell’arte in materia di bonifiche di siti inquinati in Italia da cui emerge un dato molto importante che, dopo tanto tempo, molti cantieri di bonifica sono partiti. Per Bratti c’è ancora moltissimo da fare, ma generalmente si può affermare che molte criticità si sono sbloccate. Considerato l’alto tasso di innovazione tecnologica in questo ambito la commissione d’inchiesta ha ritenuto molto importante, ha aggiunto, sottolineare le best practice che ci sono nel nostro Paese. Nel concludere ha poi ricordato la collaborazione avviata con RemTech sul tema delle bonifiche e della tutela del territorio.
La giornata è stata coronata dagli interventi di Luigi Ciarrocchi, Responsabile Iniziative Italia di Eni e da Emanuele Fontani, Direttore Disattivazione Impianti del Gruppo Sogin sui temi della gestione, riutilizzo e valorizzazione dei siti bonificati e dalla presentazione di alcuni casi eccellenti di bonifica mediante l’utilizzo di tecnologie tra le più innovative già disponibili sul mercato nazionale e internazionale, presentati da Carus Europe, Peroxychem, Regenesis, Geuro Geoambiente, Fodltani, e selezionati nell’abito della “call for abstract” di RemTech Expo.
A chiudere i lavori della mattina il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gianluca Galletti che, ribadendo l’impegno del Ministero sui temi di comune interesse, la forte spinta all’innovazione tecnologica e i risultati ottenuti negli ultimi anni dal confronto tra le parti anche grazie ad iniziative come quella del 23 Maggio, rinnova l’invito a vedersi nuovamente agli Stati Generali delle Bonifiche dei siti contaminati, in agenda il 20 Settembre a Ferrara nell’ambito della manifestazione RemTech Expo 2017.