Il commissario Corbelli ha inoltre focalizzato l’attenzione sulle azioni di monitoraggio delle risorse acqua e suolo, per le quali è stato elaborato uno specifico progetto di una rete integrata di monitoraggio ambientale
Lo stato di avanzamento degli interventi di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area SIN e dell’Area dichiarata ad elevato rischio di Crisi Ambientale di Taranto sono stati al centro dell’intervento del Commissario straordinario per le bonifiche, Vera Corbelli, nel corso dei lavori per il Tavolo Istituzionale Permanente per l’area di Taranto, insieme all’annuncio della firma dell’accordo Area Vasta che contempla interventi, del valore complessivo di 12 milioni di euro, nei 4 comuni di Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte.
Il commissario Corbelli ha inoltre focalizzato l’attenzione sulle azioni di monitoraggio delle risorse acqua e suolo, per le quali è stato elaborato uno specifico progetto di una rete integrata di monitoraggio ambientale, che sarà oggetto di condivisione con l’Istituto superiore di sanità, il ministero dell’Ambiente, l’Ispra, l’Arpa e gli altri soggetti istituzionali competenti. La rete di monitoraggio trova la sua copertura finanziaria già in risorse appostate ad hoc.
«Le proposte di intervento per la valorizzazione e promozione del sistema territoriale, ambientale, culturale, sociale ed economico di Taranto e dell’Area Vasta di Taranto – ha concluso Corbelli – prevedono un disegno di sviluppo e crescita intelligente in cui cultura e ambiente costituiscano gli elementi di base trainanti per la rigenerazione territoriale, configurandosi come fattori strategici per la rinascita e lo sviluppo economico dei territori degradati».