Accordo siglato per la realizzazione del “Parco della Giustizia di Bari”, che sorgerà nell’area delle ex casermette dismesse Capozzi e Milano. La convenzione tra il ministero della Giustizia e l’Agenzia del demanio firmata oggi disciplina la programmazione, progettazione ed esecuzione delle opere. Tra gli interventi previsti, la demolizione degli edifici preesistenti, la bonifica dell’area e le opere di urbanizzazione. Per il primo lotto ci sono 95 milioni del ministero.
“Il Polo della Giustizia di Bari rappresenta uno dei principali progetti realizzati dal ministero in vista del Recovery plan e le fasi della sua progettazione esecutiva e di aggiudicazione dei lavori potranno beneficiare delle norme inserite nel decreto semplificazioni – afferma una nota del ministero – Proprio per velocizzare situazioni come quelle di Bari anche l’edilizia giudiziaria è stata inserita tra le attività che potranno essere realizzate con le modalità semplificate, introdotte nell’ordinamento per favorire la ripresa del sistema economico e produttivo”.
Una questione annosa e difficile, quella del Palazzo di giustizia brese. Nell’articolo di Repubblica il ministro Alfonso Bonafede ricorda: “Quando mi sono insediato la Giustizia veniva celebrata nelle tende: una situazione inaccettabile e non rispettosa dei cittadini e degli addetti ai lavori, per la quale mi sono immediatamente attivato”. Il primo sopralluogo del ministro Bonafede alle ex casermette Milano e Capozzi risale a maggio 2019, mentre l’ordine degli Avvocati di Bari ha più volte dichiarato l’insostenibilità della situazione.
“Dopo aver dato agli uffici giudiziari una sistemazione dignitosa, seppur provvisoria, adesso procediamo in maniera spedita verso l’obiettivo di dare alla città il polo giudiziario che merita” assicura ora il ministro. La convenzione, sottoscritta dal direttore generale delle risorse materiali, Lucio Bedetta, e dal direttore dell’Agenzia del Demanio, Antonio Agostini, disciplina la programmazione, la progettazione, l’esecuzione e il collaudo delle opere riguardanti il primo lotto funzionale del nuovo polo giudiziario barese e prevede che l’Agenzia provvederà alle gare d’appalto necessarie all’affidamento dei servizi tecnici e delle opere.
Il ministero ha stanziato 95 milioni di euro per il primo lotto. Le due ex caserme, in abbandono da anni, coprono due aree da 68mila e 71mila mq. Tra gli interventi previsti, la demolizione degli edifici preesistenti, la bonifica dell’area e la realizzazione delle opere di urbanizzazione. Le gare d’appalto saranno espletate dal Demanio.
