Nasce IBA, una delle più grandi partnership a livello mondiale per offrire le migliori tecnologie chiavi in mano per trasformare ogni rifiuto organico in energia rinnovabile e fertilizzanti organici
I membri fondatori di IBA (Integrated Biogas Alliance) sono Eisenmann Corporation (USA), Greenlane Renewables (Canada), Entsorga (Italia), AB Energy (Italia) e Tietjen (Germania), aziende tecnologiche riconosciute a livello internazionale e con numerose referenze di successo nel settore biogas e trattamento rifiuti.
Queste aziende hanno unito le forze su base non esclusiva per fornire all’industria globale una piattaforma tecnologica unica ed integrata per trasformare qualsiasi biomassa organica in biogas. Questa soluzione di piattaforma ridurrà drasticamente i rischi connessi alla costruzione degli impianti rendendo molto più facile il loro finanziamento, con grande beneficio per gli sviluppatori e per gli investitori.
Con la sua presenza globale ed estesa supply chain, IBA ha la capacità di processare praticamente qualsiasi rifiuto organico, inclusi liquami zootecnici, rifiuti di cucina, sfalci e potature, generando sia gas naturale rinnovabile che compost e altri fertilizzanti organici per progetti in qualsiasi parte del mondo.
Estrarre biogas dai rifiuti organici significa non solo produrre bioenergia e altri combustibili da fonti rinnovabili, ma allo stesso tempo ridurre drasticamente le emissioni di CO2 nel rispetto degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto e dall’Accordo di Parigi per combattere i cambiamenti climatici.
“La partnership IBA riunisce leader del settore con tecnologie comprovate che riconoscono la necessità di un approccio di soluzione con una piattaforma integrata al fine di promuovere l’implementazione di impianti di biogas in tutto il mondo. Tutti i nostri partner hanno una reputazione di lunga data per qualità, eccellenza di esecuzione e soddisfazione del cliente. Siamo entusiasti di unire le nostre forze con un gruppo di aziende di così alto livello. Il mercato ci sta decisamente spingendo verso la fornitura ai clienti di soluzioni “chiavi in mano” che rendono possibile l’ottimizzazione dell’intera catena di valore economica, agronomica e ambientale dei prodotti, promuovendo un ritorno dell’investimento più rapido, consentendo maggiori vantaggi in termini di economia circolare riducendo al contempo i tempi di realizzazione del progetto ed i rischi associati. Siamo anche entusiasti di mettere insieme le nostre esperienze per supportare il settore nella riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, un problema che sta molto a cuore di IBA” ha dichiarato Christoper Maloney, neoeletto presidente dell’IBA.