Sono iniziati il 16 novembre i lavori di demolizione del viadotto Gravagna sull’Autocisa, l’autostrada A15 Parma-La Spezia, prima della galleria di valico, lato Pontremoli. I cantieri dureranno 18 mesi per carreggiata con circa 250 lavoratori coinvolti. Il concessionario Salt ha affidato a Itinera spa i lavori di demolizione e ricostruzione. A sua volta Itinera ha incaricato della demolizione l’ATI costituita da General Smontaggi spa, Autovictor srl e Fagioli spa.
Un tracciato complesso da rimodernare
Come evidenzia la Repubblica, l’Autocisa è caratterizzata da un rilevante numero di viadotti (177), cavalcavia (38) e gallerie (36) realizzati nei primi anni Sessanta/Settanta del secolo scorso, con approcci e logiche progettuali diverse da quelle odierne e sulla base di carichi di traffico decisamente inferiori a quelli attuali in termini sia di entità sia di frequenza.
La Salt sta portando avanti un importante piano di investimenti che prevede interventi di miglioramento di tutti gli asset principali dell’autostrada (viadotti, gallerie, barriere di sicurezza, movimenti franosi e pavimentazioni), che richiede un numero particolarmente significativo di maestranze impiegate e di misure gestionali da mettere in atto per ridurre il più possibile le turbative al traffico lungo la tratta.
L’impegno della società per l’ammodernamento della Parma-La Spezia prevede un investimento di circa cento milioni di euro quest’anno e altri 120 milioni il prossimo, con circa 250 lavoratori coinvolti tra le maestranze di Salt e gli addetti di ditte terze (fonte: La Nazione).
I lavori sul viadotto Gravagna
Tra i lavori in corso rientra il cantiere relativo alla demolizione e ricostruzione del viadotto Gravagna, situato in provincia di Massa Carrara tra i caselli di Pontremoli e Berceto, in prossimità della galleria di valico che separa la Toscana dall’Emilia Romagna.
I dettagli della demolizione sono sintetizzati da Gazzetta di Parma: a partire dal 16 novembre 2023 sono state avviate le fasi di demolizione e ricostruzione dell’opera in carreggiata nord. Si tratta di un intervento di particolare complessità della durata di diciotto mesi per ogni singola carreggiata, che richiede lo smontaggio concio per concio, con la stessa successione con la quale l’opera è stata a suo tempo costruita, per poi procedere al rifacimento degli impalcati, uno per volta. Le lavorazioni proseguiranno fino a Pasqua 2025, coinvolgendo inevitabilmente il periodo primaverile-estivo, compresi i week end caratterizzati tipicamente da volumi di traffico più intensi rispetto a quelli invernali.
Tra le misure gestionali che Salt metterà in atto durante i lavori sul viadotto Gravagna – osserva ancora La Repubblica – rientrano anche: la predisposizione di un piano operativo di emergenza, condiviso con le Prefetture territorialmente competenti e la polizia Stradale, che prevede l’attivazione di vie di fuga in grado di far defluire il traffico autostradale su viabilità a scala almeno provinciale in caso di blocco della circolazione; l’attivazione di piste di emergenza all’interno dell’area di cantiere in grado di garantire permanentemente il transito dei mezzi di emergenza; il rifacimento dei by pass autostradali per agevolare le manovre di scambio di carreggiata; il posizionamento di due carri di soccorso pesante localizzati in punti strategici per rimuovere immediatamente eventuali veicoli in panne.
Tutti i lavori sul viadotto Gravagna, condivisi con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tutte le istituzioni e gli enti locali interessati, saranno eseguiti contestualmente a quelli riguardanti i viadotti Civasola e Volpara (conclusione prevista entro Pasqua 2024) con un unico scambio di carreggiata.
Gli altri cantieri
Oltre all’intervento sul viadotto Gravagna, sono in corso i lavori di potenziamento in corrispondenza dell’interconnessione A15/A12 (conclusione prevista per ottobre 2024) e lavori di ammodernamento delle barriere di sicurezza lungo la tratta autostradale compresa tra Aulla e Berceto che, pur prevedendo chiusure di singole corsie, non generano turbative al traffico (fonte: Gazzetta di Parma).
Tra gli interventi in corso di esecuzione rientrano anche il completamento dei lavori di adeguamento alle ultime norme tecniche sulle costruzioni dei viadotti Binaghetto, Rivi Freddi, Campedello e Roccaprebalza, in direzione La Spezia.
Le lavorazioni sui viadotti Binaghetto e Rivi Freddi prevedono un’unica deviazione di carreggiata in prossimità dell’Area di Servizio Tugo tra Pontremoli e Berceto. Le attività sui viadotti Campedello e Roccaprebalza prevedono un’unica deviazione di carreggiata tra il casello di Berceto e il casello di Borgotaro. La conclusione degli interventi sui suddetti viadotti è prevista entro fine marzo 2024.