Per l’anno 2017 si stima verranno corrisposti a Comuni e Operatori circa 400mila euro di premio resa.
Nuovi incentivi e riconoscimenti anche in vista del prossimo anno.
La raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio continua a crescere su tutto il territorio nazionale, sia in termini quantitativi sia qualitativi.
Il trend, particolarmente soddisfacente per quanto riguarda la qualità del materiale conferito che, attualmente, si attesta ad oltre il 96% di “purezza”, ha spinto il Consorzio CiAl ad operare una revisione dei valori economici del “premio resa”, incrementandolo del 20%, già per il 2017.
Il Consorzio, inoltre, riconoscendo l’impegno e gli sforzi di quei bacini territoriali che, in una fase di transizione verso sistemi più efficienti, conseguono già alti livelli qualitativi seppur con rese quantitative ancora contenute, ha deciso di introdurre una nuova fascia (250-400 gr/ab) di resa pro-capite.
Il “premio resa” di CiAl è un incentivo e uno strumento economico utile per incoraggiare, su tutto il territorio nazionale, modelli di raccolta differenziata intensivi e in grado di valorizzare le piene potenzialità dei singoli bacini.
Il riconoscimento di un valore economico aggiuntivo rispetto al corrispettivo previsto dall’Accordo Quadro Anci-Conai, quale è appunto il premio resa, rappresenta infatti uno stimolo al conseguimento di crescenti obiettivi di raccolta e di resa pro capite garantendo, inoltre, eccellenti tassi qualitativi del materiale da avviare a riciclo.
Ricordiamo che il “premio resa” viene riconosciuto sui conferimenti annuali da raccolta differenziata di fascia qualitativa A+ e A previste dall’Allegato Tecnico Alluminio (presenza di frazioni estranee non superiore al 5%).
In particolare, i conferimenti totali eseguiti dall’operatore convenzionato nel corso dell’anno sono rapportati agli abitanti serviti, determinando quindi la resa pro-capite di raccolta.
L’elevato livello qualitativo che attualmente caratterizza l’alluminio da raccolta differenziata e che, ricordiamo, ha una presenza di frazioni estranee particolarmente contenuta, entro il 4%, è un risultato importante che dimostra la validità del sistema di gestione alla base dell’Accordo Quadro Anci-Conai per garantire una crescita ed un consolidamento dei servizi di raccolta e di trattamento dei rifiuti con risultati e performance crescenti, in linea con gli standard europei e con le disposizioni e i principi del pacchetto sull’economia circolare.
E’ in questo contesto che si inserisce, inoltre, un nuovo modello premiale, di prossima pubblicazione, che il Consorzio Imballaggi Alluminio ha già previsto per l’anno 2018, attraverso una rimodulazione delle rese pro-capite (6 fasce) parametrate alle quantità conferite (5 fasce) da ciascun convenzionato.
La valutazione congiunta di questi criteri consentirà di tener conto delle specificità dei bacini territoriali e delle potenzialità di resa conseguibili, premiando le realtà più virtuose.