![NPH - Nitrogen Purifier through Hydrogen](https://www.recoverweb.it/wp-content/uploads/NPH-Nitrogen-Purifier-through-Hydrogen-e1738844887781.jpg)
Atlas Copco ha sviluppato un purificatore di azoto che utilizza idrogeno, una soluzione tecnologica avanzata per il trattamento dei gas industriali. Questo sistema permette un risparmio energetico del 40% rispetto alle soluzioni tradizionali, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2. Inoltre, garantisce la produzione di azoto ad altissima purezza, migliorando l’efficienza complessiva del processo industriale.
Il nuovo purificatore di azoto Atlas Copco garantisce una riduzione del 40% del consumo di aria compressa e dei consumi energetici nell’autoproduzione di azoto purissimo, contribuendo alla sostenibilità ambientale delle aziende industriali. Si tratta di un’interessante opportunità per le imprese che richiedono azoto con purezza minima del 99,999% nei processi produttivi, e che, grazie ai costi ridotti, potranno optare per l’autoproduzione in loco di questo gas, riducendo le emissioni di CO2 dovute alla produzione e al trasporto di azoto in bombole e cisterne.
Azoto purissimo ed efficenza
La nuova macchina, denominata NPH – Nitrogen Purifier through Hydrogen – interviene nella fase più costosa della generazione di azoto purificandolo grazie a una reazione chimica fra idrogeno e ossigeno. Il purificatore è stato progettato per integrare un sistema di generazione di azoto, nuovo o esistente, tradizionalmente costituito da un compressore che fornisce l’aria di alimentazione e da un generatore di azoto, che rimuove l’ossigeno dall’aria.
L’azoto, presente nell’aria con una percentuale del 78%, è un gas indispensabile in numerosi settori industriali per prevenire fenomeni di ossidazione e corrosione, o il rischio di incendi nei processi di lavorazione di materiali combustibili. Fra i numerosi settori industriali che ne fanno uso ce ne sono alcuni, fra cui l’industria elettronica e la lavorazione dei metalli, che richiedono una purezza superiore al 99,999%, la cui produzione richiede molta energia: l’eliminazione delle ultime tracce di ossigeno, infatti, richiede molta aria. Con l’NPH la generazione di azoto avviene in due stadi: nella prima si produce azoto a bassa purezza, nella seconda il purificatore elimina l’ossigeno rimasto. Il risultato è azoto purissimo con importanti risparmi operativi: riduzione del 40% del consumo di aria e dei consumi energetici. L’NPH può essere aggiunto a un sistema di generazione esistente, raddoppiando efficacemente la capacità di produzione di azoto.
![NPH-140](https://www.recoverweb.it/wp-content/uploads/NPH-140-e1738845260905.jpg)
Controllo avanzato e risparmio energetico
Fra le caratteristiche tecniche più significative di questo purificatore c’è l’Elektronikon® Touch, il sistema di controllo avanzato che gestisce automaticamente il dosaggio e il monitoraggio dell’idrogeno evitandone un utilizzo eccessivo. L’NPH è inoltre dotato di funzioni di sicurezza avanzate, fra cui la possibilità di gestire sia il flusso di azoto in ingresso, per garantire un funzionamento del purificatore costante e affidabile, sia il flusso in uscita per evitare che del gas con valori non corretti raggiunga l’applicazione che invece richiede azoto purissimo. Modalità di avvio e standby automatiche e protezione in caso di fuoriuscita di gas completano le specifiche tecniche di questa nuova macchina, che è disponibile in un’ampia gamma di capacità (da 20 a 400 Nm³/h), è compatibile con la maggior parte dei generatori di azoto in produzione, ed è adatta a contesti applicativi che richiedono azoto con requisiti diversificati.
![Applicazione-industria-elettronica](https://www.recoverweb.it/wp-content/uploads/Applicazione-industria-elettronica.jpeg)
“L’NPH è un punto di svolta per le industrie che lavorano con azoto ad alta purezza, molte delle quali sono interessate alla generazione in loco, ma non l’hanno implementata a causa dei costi energetici, piuttosto che per limitazioni di spazio o del sistema elettrico. La generazione in due stadi con l’NPH offre tutti i vantaggi dell’autoproduzione con significativi risparmi operativi”, afferma Sonia Dondi, Product Marketing Manager Industrial Gases di Atlas Copco Italia – Divisione Compressori, “Atlas Copco ha nuovamente dimostrato l’impegno nello sviluppo di soluzioni efficienti dal punto di vista energetico per consentire ai clienti di ridurre le emissioni di gas serra”.