Un investimento da 10 milioni di euro per lavorare 50.000 tonnellate all’anno di imballaggi in plastica e metalli provenienti dalle raccolte differenziate
Venerdì 8 ottobre 2021, al Polo di trattamento dei rifiuti di Asti è stato inaugurato il nuovo impianto di selezione di Gaia – Gestione Ambientale Integrata dell’Astigiano spa, importante tassello per la gestione dei rifiuti nel Nord Italia.
L’impianto di selezione di Gaia, entrato in funzione nel 2003, dopo 18 anni è stato completamente rinnovato grazie a 10 milioni di euro di investimenti e un Piano Industriale che lo proietta su scala nazionale. Si passerà dalle circa 16.000 tonnellate di imballaggi in plastica e metalli lavorati ogni anno ad una potenzialità di 50.000 t/anno che saranno accuratamente suddivise in una dozzina di materiali diversi.
15 lavoratori, inizialmente su due turni, gestiranno la linea con un controllo qualità finale capace di garantire gli elevati standard richiesti dall’industria del recupero.
“Gaia è un’azienda affidabile – sottolinea il presidente ing. Luigi Visconti – ha realizzato gli impianti nei primi anni 2000 e da allora è stata capace di risolvere il problema dei rifiuti urbani per l’intero bacino astigiano, dialogando con il territorio, tutelandolo dal punto di vista ambientale e mantenendosi al passo con le trasformazioni normative della gestione dei rifiuti. Negli ultimi anni con i colleghi del CdA siamo riusciti a traghettare l’azienda rendendola competitiva sul mercato dell’economia circolare ben al di là dei confini provinciali. Voglio ringraziare gli amministratori pubblici che ci hanno sostenuto e tutti i dipendenti che hanno raccolto la sfida con disponibilità e professionalità. Aumenteremo i quantitativi di materiali trattati con innovazioni tecnologiche e la riorganizzazione del lavoro, portando il sistema astigiano ad essere un punto di riferimento nella gestione dei rifiuti in Italia”.
Una volta suddiviso, il materiale proveniente dalle raccolte differenziate sarà consegnato ai Consorzi Nazionali per il recupero degli imballaggi che provvederanno a trasformarli in materie prime e reinserirli in cicli produttivi (recupero di materia o energetico). La rete dei territori del gruppo Iren – da Torino a Genova, da Piacenza a Reggio Emilia – e la positiva collaborazione con i Consorzi Nazionali potrà garantire flussi di materiali in ingresso al fine di saturare la capacità dell’impianto e raggiungere gli obiettivi economico-ambientali previsti.
Per l’amministratore delegato di Gaia, ing. Flaviano Fracaro “l’impianto di selezione è come una miniera a cielo aperto: invece di sottrarre materie prime al pianeta, le recupera evitando di disperdere le plastiche nell’ambiente o di saturare discariche che non devono più ricevere materiali recuperabili. Non solo benefici ambientali ed economici, ma anche il consolidamento occupazionale sul territorio per un reale sviluppo sostenibile. L’attività industriale di GAIA genera profitti grazie alla collaborazione di tutti: gli azionisti, il bacino astigiano che ha creduto in questo Piano Industriale sostenendolo all’unanimità, la Provincia di Asti e tutti gli enti che hanno analizzato il progetto in modo costruttivo rilasciando tutte le necessarie autorizzazioni”.
All’inaugurazione erano presenti il Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, il Presidente della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco, il Presidente di IREN Renato Boero e l’Amministratore Delegato, Gianni Vittorio Armani; insieme hanno potuto ascoltare la voce dei giovani di Friday For Future e del Liceo Vercelli di Asti attraverso la performance on site realizzata con il Teatro degli Acerbi.