Il 90% degli italiani è pronto ad abbracciare stili di vita all’insegna di una svolta totalmente green nel pieno rispetto dell’ambiente in cui viviamo
Il rispetto dell’ambiente in cui viviamo diventa ogni giorno un argomento scottante e sempre più rilevante. Secondo una indagine condotta da Coldiretti, gli italiani sarebbero pronti ad una svolta green, nel pieno rispetto dell’ambiente che ci circonda, andando a cambiare le proprie abitudini di vita ed i prodotti da acquistare e consumare, puntando sempre di più al Km 0.
Ambiente: l’importanza di una efficace svolta green
La sensibilità green del popolo italiano è ai suoi massimi livelli. Infatti, il 90% crede che ognuno di noi, nel suo piccolo può fare tanto per la salvaguardia e rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Il green e tutto ciò che ruota intorno ad esso è diventato un aspetto molto importante nelle società moderne, che si stanno lentamente avviando verso stili di vita eco-sostenibili, a favore di un ambiente più sano in cui vivere. Si tratta di convinzioni e sensibilità maggiore che si stanno letteralmente radicando nel nostro Paese, con speranze davvero positive per il futuro.
Sono gli interessanti risultati nati dallo studio Coldiretti/Ixè sulla “svolta green degli italiani”, indagine che è stata presentata al Forum internazionale dell’agricoltura a Cernobbio (Como) l’11 ottobre. Qui è stato inoltre aperto il primo Salone dell’economia circolare, ed in occasione dell’evento è stato anche presentato il valore dell’economia circolare in Italia, pari ad 88 miliardi di euro.
I comportamenti green degli italiani
La ricerca condotta da Coldiretti/Ixè ha messo in evidenza anche i comportamenti sempre più virtuosi e rispettosi dell’ambiente da parte degli italiani. La maggior parte di questi preferisce acquistare prodotti a Km 0, che non devono percorrere lunghe distanze, andando così a diminuire le emissioni di gas derivanti dal trasporto di merci. Nello specifico sono circa l’85% gli italiani che hanno dichiarato di comprare esclusivamente prodotti di stagione o a Km 0. Ma non è tutto, infatti il 75% degli italiani intervistati ha affermato anche di utilizzare meno le auto, gli scooter ed altri mezzi di trasporto, mentre altri hanno confermato di ridurre l’utilizzo dell’aria condizionata in estate, per diminuire le emissioni nocive nell’ambiente.
Altro problema è costituito dallo smaltimento dei rifiuti. Il 44% degli italiani riduce notevolmente l’acquisto di prodotti con troppi imballaggi, gli stessi che costituiscono gran parte della spazzatura prodotta. Puntare alla vendita di prodotti sfusi, costituisce un risparmio anche in termini di prezzi oltre ad un favore che facciamo all’ambiente.
La sostenibilità ed il rispetto per l’ambiente cresce, ma non sempre
Dunque la sensibilità nei confronti dell’ambiente che ci circonda sta aumentando tra gli italiani, a dimostrazione di quanti di loro sono pronti a cambiare stile di vita, nel pieno rispetto ambientale. Tuttavia, si ha anche la consapevolezza che non tutti hanno lo stesso livello di preoccupazione e rispetto per l’ambiente. Il 36% degli italiani intervistati pensa che non tutti hanno un comportamento rispettoso nei confronti di madre natura, o almeno non fanno tutto il possibile per la sua salvaguardia. Inoltre, altro punto importante che bisogna incentivare e sviluppare maggiormente è la raccolta differenziata. Per molti italiani, puntare su una efficace e ben fatta raccolta differenziata, porta a risultati migliori e più salutari rispetto ai termovalorizzatori. Anche rimodulando le fonti di energia nel nostro Paese, si possono avere interessanti ed ottimi risultati, secondo il 59% degli intervistati.
Lo sviluppo delle forme di energia alternative
Le forme di energia alternative, rappresentano il futuro green del nostro Pianeta. Secondo tanti italiani, bisognerebbe puntare molto di più sull’energia solare, sull’idroelettrico e sulle biomasse stesse. Il 61% dichiara inoltre di essere pronto e favorevole a sovvenzionare le energie rinnovabili, che vanno dal fotovoltaico al biogas. Andando a sfruttare gli scarti agricoli, che diventano biocombustibili, si possono letteralmente utilizzare i rifiuti come fonte di produzione di energia, da adoperarsi in qualsiasi contesto. Si tratta di un circolo in grado di produrre energia green a partire dai rifiuti stessi. Bisogna dunque passare ad un nuovo sistema, che invece di produrre rifiuti ed inquinamento, sia in grado di adoperare i rifiuti stessi per la produzione di energia totalmente green, nel rispetto dell’ambiente.