l Ministro a Nuova Delhi per partecipare alla Conferenza delle Parti sulla desertificazione: “Ora avanti tutta con azione di governo, ambiente al centro”
“Siamo felici per le parole nette e incontrovertibili del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla Camera per la fiducia al nuovo governo”. Così il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, a Nuova Delhi per partecipare alla Conferenza delle Parti sulla desertificazione, commenta le dichiarazioni in aula alla Camera del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
“Il no a nuove concessioni per l’estrazione di idrocarburi, l’inserimento di ambiente, biodiversità e sviluppo sostenibile tra i principi fondamentali della nostra carta costituzionale, una legge sull’acqua pubblica, la massima priorità al contrasto del dissesto idrogeologico e alla ricostruzione delle zone terremotate, l’accelerazione della transizione ecologica. E, ancora, un green new deal che promuova la rigenerazione urbana, la riconversione energetica alle fonti rinnovabili, la protezione della biodiversità e dei mari, il contrasto ai cambiamenti climatici, sono solo alcuni dei temi citati dal Presidente e che dimostrano – afferma Costa – l’importanza che questo esecutivo intende riservare all’ambiente”.
“Oggi non sono alla Camera perché, dopo averlo concordato con il Presidente Conte, mi trovo in India per la Conferenza Onu sulla desertificazione, dove il ruolo dell’Italia è fondamentale – spiega il Ministro -. Il nostro Paese si sta adoperando per portare linfa ai luoghi maggiormente colpiti dalla desertificazione: penso alla fascia del Sahel in Africa, uno dei luoghi più poveri del pianeta e più drammaticamente colpiti dai cambiamenti climatici”.
“Avanti tutta quindi, perché oggi più che mai l’ambiente è al centro della politica nazionale e globale”, conclude Costa.