“Terremo al centro dell’attenzione la blue economy, la tutela della biodiversità, la protezione delle coste, i rifiuti, il marine litter, e lanceremo l’opzione di ridurre le emissioni a base di zolfo all’interno del Mediterraneo, come già accade per il mar Baltico”.
Queste le priorità con cui il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, guarda all’appuntamento previsto a Napoli dal 2 al 5 dicembre prossimo, quando il capoluogo campano ospiterà la Cop21 della Convenzione di Barcellona.
La convention in programma a dicembre sarà “un momento importante per Napoli, che è una capitale del mare – aggiunge Costa – Presto ci ritroveremo qui per la dichiarazione sul mar Mediterraneo. Tutti i Paesi rivieraschi, anche quelli africani e mediorientali, parleranno del mar Mediterraneo dal punto di vista ambientale, per individuare i percorsi da tenere a livello complessivo per i prossimi due anni, che coincideranno con la presidenza italiana”.
Sulle emissioni di zolfo il ministro ha inoltre sottolineato come il Mediterraneo sia “dal punto di vista commerciale, il mare più significativo a livello mondiale. Se si riuscisse a scendere come emissioni allo 0,1 quindi oltre lo 0,5 previsto da gennaio – ha spiegato – diventerebbe non solo un simbolo, ma una reale tutela ambientale per il mare e per i cittadini”.