Un obiettivo raggiunto, un risultato importante, quello presentato nella conferenza stampa di oggi, che vede l’uscita della prima gara europea in ambito regionale per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani per il territorio di Parma e provincia.
Ne hanno parlato questa mattina in conferenza stampa il sindaco di Parma Federico Pizzarotti; l’assessore alle Politiche di Sostenibilità ambientale Tiziana Benassi, il Presidente di ATERSIR Tiziano Tagliani insieme al Direttore Vito Belladonna; Emanuela Grenti Sindaco di Fornovo di Taro e Romeo Azzali Sindaco di Mezzani, rappresentanti del territorio parmense in ATERSIR.
Con loro anche: il consigliere comunale Stefano Fornari, il Sindaco di Palanzano Lino Franzini ed i rappresentanti del mondo sindacale. Massimo Bussandri, segretario provinciale CGIL, Francesca Balestrieri FP-CGIL, Dario Galeotti UIL trasporti Parma, Maria Tarasconi Segretaria provinciale UIL, Federico Ghillani della segreteria CISL e Donato Sementina della segreteria FIT-CISL Parma.
La gara, che sta seguendo la necessaria procedura di ufficializzazione e sarà pubblicata con ogni probabilità sulla Gazzetta Ufficiale domani, prevedrà la concessione del servizio di gestione rifiuti, per una durata di 15 anni a partire dall’affidamento, dopo una prima fase di transizione, per tutti i 44 comuni della provincia di Parma, ad esclusione di Fidenza. Il valore complessivo stimato della gara è di oltre 813 milioni di euro.
In Emilia Romagna questa gara rappresenta una novità assoluta poiché per la prima volta un servizio pubblico essenziale viene concesso attraverso un’apertura reale al mercato. L’assetto attuale del servizio infatti deriva da anni di gestione in salvaguardia, contesto derivante dalle precedenti gestioni attraverso società municipalizzate. L’importante valore economico dell’affidamento ha poi previsto che, in applicazione della normativa vigente, si prevedesse per esso una gara di carattere europeo, aperta cioè a soggetti industriali di varia provenienza nazionale ed europea.
L’importanza di questa procedura, descritta dalle caratteristiche fin qui evidenziate, ha richiesto una lunga gestazione nella elaborazione della documentazione, durante la quale non sono mancate numerose novità di natura normativa che hanno richiesto continue modifiche e aggiornamenti.
Le natura stessa dell’affidamento ha spinto i sindaci del territorio, insieme alla struttura tecnica dell’Agenzia, a trovare soluzioni che, all’interno del bando, andassero a preservare e migliorare il livello qualitativo del servizio inserendo, per il vincitore dell’affidamento, obiettivi sfidanti per il futuro come evidenziati dalla normativa regionale in materiale di rifiuti.
Le caratteristiche del bando
I sindaci del territorio hanno previsto la firma di un protocollo insieme alle maggiori sigle sindacali, CGIL, CISL e UIL, al fine di garantire, in questo passaggio delicato, la tutela dei lavoratori già impiegati sul servizio e impiegati in futuro nella nuova configurazione societaria, salvaguardando i livelli occupazionali del gestore uscente.
La territorialità sarà un elemento imprescindibile della nuova realtà operativa, che dovrà prevedere l’istituzione di una società di scopo per lo svolgimento del servizio. Tale modello è stato previsto anche a fronte della necessità di bandire una gara europea. La probabile partecipazione di grandi gruppi industriali sovranazionali ha richiesto la predisposizione, già in fase di gara, di un contesto societario che valorizzi l’attenzione al territorio e la capacità di sviluppare relazioni locali efficaci.
Il nuovo servizio rifiuti che risulterà dal bando è progettato e dimensionato dall’Agenzia per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del Piano Regionale di gestione dei Rifiuti al 2020.
Il territorio provinciale di Parma è già a buon punto, nel raggiungimento degli standard regionali, per questa ragione saranno richiesti ai partecipanti standard tecnici molto alti, con un’attenzione particolare alle offerte migliorative in termini di maggiori servizi erogati (ad esempio spazzamento, pulizia stradale, maggiori aperture dei Centri Comunali di Raccolta).
Il bando prevede di mantenere da una parte l’economicità dell’offerta, che in un bando europeo deve garantire l’appetibilità per competitors differenti, ottemperando così una reale apertura al mercato, mantenendo fermi, dall’altra, i risultati acquisiti sul territorio.
La concessione del servizio non prevedrà lo smaltimento dei rifiuti, essendo questo un sistema già regolato dalla Regione Emilia Romagna, e il recupero della differenziata che viene svolto in condizioni di libero mercato.
Tempi e scadenze
Avvenuta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea si attende per domani, venerdì 20 ottobre, la pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. I partecipanti avranno sei mesi, vista la complessità del progetto da presentare, per la preparazione della documentazione e la consegna dell’offerta in forma ufficiale. A quel punto entrerà in gioco l’attività della commissione tecnica, chiamata a valutare le proposte pervenute.
Si può stimare, a scanso di possibili novità giurisprudenziali e problematiche, che una gara di queste dimensioni può certamente prevedere, una durata complessiva di adempimento della procedura di almeno un anno, a seguito del quale verrà ufficializzato l’affidamento alla società risultate vincitrice.
Dichiarazioni
Presentiamo oggi un passaggio importante per il territorio parmense, frutto di un complesso lavoro di collaborazione – afferma Tiziano Tagliani, Presidente ATERSIR e Sindaco della città di Ferrara.
Il bando che uscirà è il primo in Emilia Romagna e uno dei primi in Italia, di questo genere, ed il lavoro necessario alla pubblicazione è stato lungo anche a causa delle numerose e frequenti modifiche alla normativa di riferimento nazionale e regionale occorse i questi anni.
Sarà un bando complesso e importante, sia per il sostanzioso valore economico complessivo, sia per il miglioramento delle prospettive ambientali ed organizzative che l’aspetto progettuale prevede.
Vanno quindi ringraziati i tecnici ATERSIR e i sindaci parmensi per aver alacremente lavorato al raggiungimento di questo obiettivo”.
“La prima cosa che mi sento di dire è che con questa gara si confermerà ancora una volta fondamentale il ruolo del pubblico nel controllo e nella gestione dei rifiuti a Parma e provincia da qui ai prossimi 15 anni – afferma Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma. Un servizio che è stato reso di qualità e che intendiamo ulteriormente migliorare e potenziare. E’ vero, ci è voluto diverso tempo per predisporre e dare il via alla gara che assegna la concessione della gestione dei rifiuti, ma ciò è avvenuto proprio perché si è inteso alzare il livello di qualità del servizio stesso. Personalmente mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto e dell’impegno: rispetto agli obiettivi del Piano Regionale dei Rifiuti 2020, poi, Parma è davvero a buon punto e ha saputo fare la differenza, dunque a chi si aggiudicherà il servizio chiederemo di continuare su questa scia positiva, garantendo efficienza e solidità”.
“Questo traguardo è frutto di una lunga e costruttiva sinergia tra la parte politica (le varie Amministrazioni pubbliche coinvolte) e il gruppo tecnico-giuridico – aggiunge Tiziana Benassi, assessore Politiche di sostenibilità ambientale Comune di Parma. Oltre al mantenimento dei livelli occupazionali e delle clausole sociali, è stata posta grande attenzione a criteri qualitativi, atti a premiare negli anni l’efficientamento del servizio erogato. Un intenso lavoro che ha portato in primis all’introduzione di una società di scopo territoriale, finalizzata a porre una maggiore attenzione al contesto locale, e all’implementazione del sistema di controllo geolocalizzato dei mezzi per un feedback immediato al cittadino in caso di disservizio.”
“Il bando di Parma – aggiunge Romeo Azzali, Sindaco di Mezzani e rappresentante in Consiglio d’ambito ATERSIR, fa da apripista in Emilia Romagna a numerose altre gare europee che si svolgeranno per l’affidamento del servizio rifiuti. Per questa ragione il percorso intrapreso insieme ai comuni, ai sindaci, agli operatori di settore e ai sindacati è stato intenso e ha richiesto da parte di tutti spirito di collaborazione e dialogo. Per questo sono senz’altro da ringraziare per il lavoro svolto i colleghi del Consiglio d’ambito e tra essi il Presidente Tiziano Tagliani, il Consiglio locale con particolare riferimento alla sua Coordinatrice, Emanuela Grenti e tutta la struttura tecnica di ATERSIR, rappresentata dal Direttore Vito Belladonna e dal responsabile per l’ambito parmense Enrico Menozzi.”.
“Penso di esprimere un pensiero condiviso – continua Emanuela Grenti, Sindaco di Fornovo di Taro e Coordinatrice del Consiglio locale ATERSIR – dai colleghi sindaci e in particolare dell’ex assessore di Parma, Gabriele Folli, affermando che siamo orgogliosi di questo risultato frutto di un intenso lavoro di squadra maturato sul tavolo dell’Ufficio di Presidenza e condiviso nel Consiglio locale di ATERSIR. Un lavoro che ci ha reso parte attiva di un percorso tecnico analizzato e dibattuto punto per punto e del quale nutriamo grandi aspettative, in termine di qualità del servizio e di risparmio economico.
La società di scopo ci consentirà un maggior controllo e uno scambio più immediato di informazioni. grazie ad un sistema duale informatizzato che consentirà ai comuni di controllare l’operato del gestore; un esempio su tutti: i mezzi di trasporto saranno tutti dotati di GPS oltre che altamente performanti in termini ambientali”.
“Consideriamo la pubblicazione del bando – afferma Vito Belladonna, Direttore dell’Agenzia – come il raggiungimento di un obiettivo importante per la nostra Agenzia. È il risultato di oltre due anni di lavoro intenso di tutti i colleghi coinvolti, insieme ed a supporto dei sindaci, vissuti in mezzo a grandi difficoltà, come testimonia il fatto che sono pochissime le realtà nel paese in cui si fanno gare d’ambito per la gestione dei rifiuti. Anni in cui sono cambiate e ricambiate varie volte le norme sugli appalti, quelle europee, nazionali e regionali sui rifiuti, in cui sono stati ridefiniti, con coraggio, nuovo e sfidanti obiettivi regionali sul recupero di materia e quindi sulla raccolta differenziata. L’avvio della gara è importante ma costituisce un passaggio cui devono seguirne altri, fondamentali: la gara, la scelta di un soggetto capace di garantire efficacia, efficienza , economicità, solidità economico-finanziaria, e quindi la lunga fase della gestione che dovrà svolgersi per 15 anni in favore di cittadini e imprese della provincia di Parma, accompagnata dall’importante controllo dei comuni e di ATERS
Ha espresso soddisfazione per l’importante obiettivo raggiunto, Massimo Bussandri, a nome delle rappresentanze sindacali di CGIL , CISL e UIL: “Fin dall’inizio del lavoro sul bando c’è stato un positivo coinvolgimento dei sindacati allo scopo di sancire e garantire la tutela dei lavoratori. Possiamo affermare che questo sia uno dei punti qualificanti di questo bando. Gli amministratori hanno dato disponibilità ad un confronto che proseguirà su aspetti organizzativi e gestionali in fase di costituzione della società di scopo. Siamo partiti bene, con una utile concertazione della quale si ringraziano tutti i sindaci e in particolare il consigliere d’Ambito e la consigliera locale che sono stati presenti e collaborativi”.