Mettere in campo strategie comuni e rispondere alla sfida climatica in atto. Sono gli obiettivi dell’Alleanza delle Imprese italiane per l’Acqua e il Cambiamento climatico, iniziativa promossa dal ministero dell’Ambiente d’intesa con le più importanti imprese e associazioni di categoria italiane che utilizzano l’acqua per scopi produttivi, a cui aderiscono 37 tra imprese e associazioni.
Consapevoli che l’andamento meteorologico legato al cambiamento climatico, oltre ai danni diretti alle persone e alle risorse ambientali, sta provocando nel Paese disagi a molti settori produttivi, le imprese hanno deciso di unire le forze nella ricerca di soluzioni efficaci a gestire in maniera più razionale ed efficiente la risorsa idrica, già a partire dai propri cicli produttivi.
L’obiettivo, per vincere la sfida climatica, è quello di lavorare insieme, aumentare le sinergie tra i diversi settori che utilizzano la risorsa idrica, adottando best practice, azioni e strumenti innovativi che sappiano coinvolgere, fin dalla fase progettuale, i diversi soggetti (cittadini, istituzioni, pubbliche e privati, associazioni, tecnici ed esperti).
“È di grande importanza il coinvolgimento delle imprese che devono assumersi una duplice responsabilità: da un lato ridurre i loro consumi energetici e di acqua incrementando l’efficienza e migliorando la waterfootprint del sistema produttivo, dall’altro puntare sulla ricerca tecnologica per l’individuazione di nuovi strumenti, tecniche e metodologie a basso impatto ambientale. Questa consapevolezza, di impegno ma anche di ruolo, appartiene ormai alle imprese italiane e sta alla base dell’Alleanza”: così il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha presentato l’Alleanza lo scorso ottobre in occasione del Summit internazionale “Acqua e clima, i grandi fiumi del mondo a confronto”, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
L’alleanza assicurerà il coordinamento fra le diverse realtà imprenditoriali e industriali favorendo lo sviluppo di linee strategiche e l’individuazione degli strumenti appropriati per favorire l’adattamento. Nel breve termine, è prevista la campagna di lancio dell’Alleanza e di sensibilizzazione sui temi che propone, la realizzazione di un sito web dedicato, la promozione di appuntamenti periodici a tema nelle diverse aree del Paese.
E ancora: rendere sostenibile l’utilizzo dell’acqua per i diversi usi favorendo riciclo e riutilizzo; comunicare e rendere accessibili le informazioni sulle proprie migliori pratiche. Per conseguire tali risultati saranno adottati strumenti di valutazione degli impatti, diretti e indiretti, delle attività produttive sull’acqua e intraprese azioni per ridurli.
Compongono l’Alleanza delle Imprese italiane per l’Acqua e il cambiamento climatico: Anbi (Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue), Acea, Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari), Assocarta, Barilla, Bonifica, Burgo Group, Carlsberg Italia, Castalia, Cia (Confederazione italiana agricoltori), Coldiretti, Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa), Confagricoltura, Confcooperative, Confcommercio, Confartigianato Imprese, Coni, Conserve Italia, Alleanza delle Cooperative italiane, Donthefuller, Enel, Eni, Federazione Carta e Grafica, Federidroelettrica, Fedrigoni, Ferrero, Grimaldi Group, Gruppo Cap, Lavazza, Leonardo, Novamont, Rummo, Sammontana, Terna, Unilever, Unione Italiana Food, Utilitalia.