I programmi Sustainable Impact hanno generato nuove revenue per oltre 900 milioni di dollari, con un aumento del 35% rispetto all’anno precedente
HP ha pubblicato il suo Sustainable Impact Report per il 2018, in cui riafferma il proprio impegno in tre aree strategiche. Pianeta. Persone. Comunità. Alcuni punti salienti:
- Generate nuove revenue per 900 milioni dollari, con un +35% rispetto al 2017.
- Posto nuovo obiettivo di incrementare il contenuto di plastica riciclata nei prodotti del suo portafoglio PC, nell’hardware e nei materiali di consumo per la stampa[1], portandolo al 30% entro il 2025.
- Definite tempistiche per l’utilizzo nelle global operation di elettricità ricavata unicamente da fonti rinnovabili entro il 2035. Negli Stati Uniti è già stato raggiunto il 100% di elettricità da fonti rinnovabili.
- In tema di istruzione, 21 milioni di studenti e adulti già raggiunti grazie a programmi e partnership attive dal 2015, in linea con l’obiettivo dei 100 milioni di persone entro il 2025.
HP Inc. (NYSE: HPQ) ha pubblicato il suo 2018 Sustainable Impact Report, al cui interno è presente anche un nuovo e innovativo obiettivo del settore, portare al 30% entro il 2025 l’utilizzo di plastica riciclata nei prodotti del suo portafoglio di PC e per la stampa, affermando ancora una volta la leadership dell’azienda in quest’area. Il report documenta i progressi compiuti da HP e i vantaggi economici generati dagli investimenti nelle tre aree strategiche: pianeta, persone e comunità. La strategia Sustainable Impact ha generato nuove revenue per oltre 900 milioni di dollari per HP nel 2018, con un aumento del 35% rispetto all’anno precedente.
“Le aziende hanno un ruolo di importanza critica per risolvere le sfide della società e noi continuiamo a reinventare HP per soddisfare le esigenze del nostro mondo in continua evoluzione”, ha dichiarato Dion Weisler, Presidente e Chief Executive Officer di HP Inc. “Non è qualcosa di facoltativo: è un imperativo per le aziende. I brand leader sono capaci di prendere posizione, e non distinguersi solo per i prodotti che vendono, creando il massimo valore per i clienti, gli azionisti e l’intera collettività. Insieme ai nostri partner, metteremo a frutto i nostri progressi e troveremo modi innovativi per trasformare le sfide di oggi nelle opportunità di domani”.
Affrontare il problema globale dei rifiuti della plastica
Il nuovo obiettivo di HP relativo al riciclo della plastica riflette la leadership dell’azienda in questo campo: nel 2018 l’azienda ha utilizzato 21.250 tonnellate di plastica riciclata nei propri prodotti, tra cui più di 8.000 tonnellate nei PC (un incremento del 3,5% rispetto al 2017), più di 4.700 tonnellate nei prodotti per la stampa (un aumento del 280% rispetto al 2017) e oltre 8.000 tonnellate nelle cartucce di toner e inchiostro originali HP.
“Il progresso ci chiede di ripensare ogni aspetto della nostra attività e trovare nuovi modi per migliorare la vita di tutti, ovunque”, ha dichiarato Tino Canegrati, Amministratore Delegato di HP Italy. “Stiamo realizzando prodotti di alta qualità utilizzando plastica riciclata per rispettare l’impegno e la volontà di trasformare noi stessi verso un’economia più efficiente, circolare e dal minore impatto ambientale. Anche i piccoli progressi, ampliati su scala globale, possono avere un’enorme importanza”.
HP continua a investire e a estendere la portata delle proprie iniziative per evitare che la plastica utilizzata dai consumatori finisca per essere dispersa nei corsi d’acqua e negli oceani. HP ha già utilizzato circa 350 tonnellate di materiali plastici destinati a finire in mare (l’equivalente di oltre 25 milioni di bottiglie) per l’hardware e le cartucce HP. Quest’anno HP ha lanciato EliteDisplay E273d, il primo display al mondo realizzato con plastica di cui è stata evitata la dispersione in mare.[2] In collaborazione con partner come Nextwave Plastics, HP si impegna a incrementare il riutilizzo di questo tipo di plastica, attraverso lo sviluppo della prima rete globale di supply chain finalizzata a evitare la dispersione in mare della plastica.
In collaborazione con Jenna Jambeck e Chris Cuomo dell’Università della Georgia, HP sta sponsorizzando una ricerca innovativa sul ruolo cruciale delle donne nella filiera del riciclo e della gestione dei rifiuti, in particolare per impedire la dispersione in mare della plastica. Partendo dalle esperienze delle donne che lavorano in prima linea nel settore del riciclo della plastica, questa ricerca sarà alla base dei progetti e degli impegni futuri, che comprendono la raccolta dei rifiuti, lo sviluppo di supply chain in grado di evitare la dispersione in mare di plastica e una maggiore parità di genere a livello mondiale. Questo studio è attualmente in corso e sarà pubblicato all’inizio del 2020.
Consentire ai clienti di fare di più, con un impatto minore
Di recente, HP ha annunciato una partnership per l’editoria sostenibile con il magazine ELLE, nell’ambito della quale le funzionalità di stampa on demand dell’azienda verranno sfruttate per offrire la prima rivista di moda sostenibile, realizzata al 100% con materiali riciclati per la copertina e al 30% per le pagine interne.
HP ha anche annunciato un innovativo accordo con SmileDirectClub, pioniere della tele-odontoiatria e leader di mercato nella terapia con allineatori dentali trasparenti sotto supervisione medica in remoto. SmileDirectClub sta promuovendo la differenziazione digitale ed espandendo rapidamente la produzione di apparecchi ortodontici grazie alle soluzioni di stampa 3D HP Jet Fusion, che rendono l’azienda il più grande produttore di parti stampate in 3D con il sistema HP Multi Jet Fusion degli Stati Uniti. Nell’ambito di una collaborazione ancora più ampia, HP e SmileDirectClub hanno inoltre annunciato un nuovo programma di riciclo, in cui i materiali in eccesso e gli stampi in plastica già utilizzati verranno riciclati da HP e trasformati in pellet per lo stampaggio a iniezione tradizionale, favorendo una produzione più sostenibile.
Ridefinire lo standard per diversity e inclusion
L’impegno di HP per diversity e inclusion inizia dai vertici dell’azienda, che ha il Consiglio di amministrazione più “diverse” del settore tecnologico negli Stati Uniti. HP si impegna per una inclusione sempre maggiore e per un recruiting di talenti nell’ottica della diversità: nel 2018 il 59% delle nuove assunzioni ha interessato gruppi tipicamente sottorappresentati. HP estende questo obiettivo anche al modo in cui collabora con i propri fornitori: in una logica inclusiva, nel 2018 HP ha speso 423 milioni di dollari con piccole aziende [3] e 219 milioni con imprese a gestione femminile o da parte di minoranze.[4][5]
Creare comunità vitali ovunque
L’istruzione è un diritto umano fondamentale e HP ritiene che la tecnologia possa essere un grande strumento di democratizzazione, che contribuisca a colmare il gap e a raggiungere le comunità tipicamente sottorappresentate o in altro modo emarginate. Nel corso del 2017 HP ha raggiunto oltre 21 milioni di studenti e adulti, procedendo verso l’obiettivo di migliorare i risultati di apprendimento per 100 milioni di persone entro il 2025.
Grazie all’impegno dei volontari di HP, alle donazioni aziendali e ai programmi della HP Foundation, HP si propone di catalizzare un cambiamento positivo nelle comunità in cui tutti noi viviamo, lavoriamo e operiamo. Rispetto al 2017, le ore di volontariato dei dipendenti HP sono aumentate del 62%: 6.400 dipendenti hanno contribuito con circa 140.000 ore ad attività locali di volontariato in 48 paesi, per un valore di 4,3 milioni di dollari.[6] HP ha inoltre effettuato donazioni per 23,21 milioni di dollari a comunità locali tramite HP Foundation e i contributi dei dipendenti. Tra il 2016 e il 2025, HP si impegna a donare 100 milioni di dollari attraverso HP Foundation e le iniziative dei dipendenti per le comunità.[7]
Ulteriori informazioni
Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web ‘Sustainable Impact’ di HP e consultare il documento HP 2018 Sustainable Impact Report.
COLLEGAMENTI
- Sito Web Sustainable Impact
- Report Sustainable Impact (collegamento al PDF scaricabile)
- Sito Web su diversità e inclusione
- Kit per la stampa su HP Sustainable Impact
[1] Valore RCP (Recycled Content Plastic), come percentuale della plastica totale utilizzata in tutte le unità Personal Systems, nell’hardware delle stampanti e nelle cartucce HP prodotti nel corso dell’anno preso in esame. Il volume totale non include i prodotti venduti su licenza e gli accessori hardware nel mercato post-vendita. Il valore RCP totale include la plastica riciclata, la plastica che deriva dal processo di trattamento ‘closed-loop’ e la plastica di cui è stata evitata la dispersione negli oceani. La plastica per le unità Personal Systems è definita dal criterio dell’ecolabel EPEAT®. Soggetto alle limitazioni applicabili per l’utilizzo e la distribuzione di materiali destinati al riciclo e/o al recupero.
[2] Contiene il 5% di resina plastica prodotta da materiali di cui è stata evitata la dispersione in mare, equivalente a circa 500 g di bottiglie d’acqua di plastica riciclate in ciascun display.
[3] I dati si riferiscono ai 12 mesi che terminano il 30 settembre dell’anno preso in esame. Le cifre per il 2016 si riferiscono agli acquisti effettuati in Stati Uniti, Porto Rico, Canada, Europa e Asia da aziende con sede negli Stati Uniti e includono un mese di spesa prima della separazione di Hewlett-Packard Company avvenuta il 1° novembre 2015. Le cifre per il 2017 e il 2018 si riferiscono agli acquisti in Stati Uniti e Porto Rico da aziende con sede negli Stati Uniti.
[4] I fornitori sono classificati come imprese a gestione femminile o da parte di minoranze, non entrambe. Queste categorie includono aziende di qualsiasi dimensione.
[5] I dati si riferiscono ai 12 mesi che terminano il 30 settembre dell’anno preso in esame. Le cifre per il 2016 si riferiscono agli acquisti effettuati in Stati Uniti, Porto Rico, Canada, Europa e Asia da aziende con sede negli Stati Uniti e includono un mese di spesa prima della separazione di Hewlett-Packard Company avvenuta il 1° novembre 2015. Le cifre per il 2017 e il 2018 si riferiscono agli acquisti in Stati Uniti e Porto Rico da aziende con sede negli Stati Uniti.
[6] Tariffa oraria basata sul tipo di attività di volontariato: 150 dollari l’ora per attività di amministrazione, aziendali, pro bono e che richiedono specifiche competenze; 24,69 dollari l’ora per attività manuali e che non richiedono specifiche competenze. I valori sono stati rettificati in base ai dati della Banca mondiale relativi alle differenze di potere d’acquisto tra i diversi paesi.
[7] Include la valutazione delle ore di volontariato dei dipendenti, le donazioni dei dipendenti e i contributi e le donazioni di HP Foundation.