Il rilancio dell’economia italiana deve avviarsi anche dalla green economy
Quasi 3000 partecipanti. Edo Ronchi: “La green economy italiana è vitale”.
Si è conclusa oggi a Rimini, la due giorni verde degli Stati Generali della Green Economy 2018 che come ogni anno si è svolta nell’ambito di Ecomondo, il 6 e 7 novembre. L’evento organizzato Consiglio Nazionale della Green Economy con il supporto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente ed il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e la Commissione europea, ha rappresentato l’occasione per il mondo istituzionale, imprenditoriale e civile per confrontarsi sul tema della green economy divenuta ormai un percorso attuale e urgente per rilanciare l’economia in Italia.
Record di numeri per la VII edizione degli Stati Generali della Green Economy: Circa 80 relatori italiani ed internazionali, circa 3.000 le presenze, con una grande partecipazione anche durante le sessioni tematiche di approfondimento e consultazione. Queste hanno visto la partecipazione di oltre 50 organizzazioni di impresa e consorzi che hanno avanzato proposte per sostenere l’affermazione della green economy in Italia.
Anche quest’anno grande partecipazione tramite i canali social al dibattito degli Stati Generali della Green Economy. Su Twitter circa 1.600 tweet con l’#statigreen18, oltre 350 utenti coinvolti nella discussione, con un’audience potenziale di quasi 700.000 profili (oltre 10 milioni di impressions, visualizzazioni nella timeline). Nella giornata del 6 novembre, durante l’intervento del ministro Costa, l’#statigreen18 è rientrato tra i trending topic italiani. Bene anche il live streaming dalla pagina Facebook dell’iniziativa: la diretta delle sessioni plenarie ha già superato le 1.000 visualizzazioni.
“La grande partecipazione agli Stati Generali della Green Economy 2018 conferma la vitalità della green economy italiana – ha sottolineato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – Ora ci aspettiamo che la politica sappia interpretare questa forte spinta e contribuisca con scelte normative adeguate, a partire dall’urgente ridefinizione dell’end of waste”.
Tra le figure istituzionali che hanno partecipato agli Stati generali Green, Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente, Davide Crippa, Sottosegretario Ministero sviluppo economico e Michele Dell’Orco, Sottosegretario, Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti.
Per maggiori informazioni sugli Stati Generali della Green Economy: www.statigenerali.org