Si è svolta questa mattina a Ciampino l’inaugurazione dei punti Olly® adibiti per la raccolta degli oli alimentari esausti di provenienza domestica, alla presenza di Giovanni Terzulli, Sindaco di Ciampino, Furio Fabbri, Presidente di Eco. Energia, Eleonora Di Giulio, Presidente A.E.T. S.p.A Ciampino, Davide Vernice, Direttore Generale di A.E.T. S.p.A. Ciampino, Francesco Ferrante, Vice Presidente di Kyoto Club e di Roberto Scacchi, Presidente Legambiente Lazio. All’inaugurazione hanno preso parte anche 3 classi delle scuole elementari di Ciampino che sono state coinvolte in laboratori e attività didattico – educative al fine di sensibilizzare fin dalla giovane età su tematiche relative alla gestione e al recupero responsabile dei rifiuti (in particolare dell’olio domestico).
Grazie al progetto Olly® realizzato da Eco.Energia, sarà possibile per i cittadini raccogliere l’olio domestico negli oltre 16.000 bidoncini Olly® che la società partecipata per la gestione dei rifiuti A.E.T. S.p.A. ha provveduto a mettere a disposizione della cittadinanza nelle scorse settimane insieme alle “Olly® card” nominative necessarie per accedere ai punti di raccolta.
Il sistema di raccolta Olly® è comodo, semplice ed economico: è infatti sufficiente riempire il bidoncino Olly® di olio alimentare esausto da cucina. Una volta riempito il bidoncino, i cittadini potranno portarlo in uno dei tre punti di raccolta posizionati in Largo Martin Luther King (Casina), Via Mario Calò (Box), Piazza Trento e Trieste (Box) e accessibili tramite la Olly® card nominativa e quindi ritirare un bidoncino vuoto pulito, per riniziare la raccolta. Questo nuovo sistema di raccolta Olly®, unico in Italia, consente di eliminare un rifiuto difficile da gestire come quello dell’olio alimentare, che se disperso nell’ambiente, risulta dannoso per il sottosuolo, per le reti fognarie e per le falde acquifere e che invece se recuperato può essere trasformato in una fonte energetica riutilizzabile: ad esempio il biocarburante che prevede il filtraggio e la successiva trasformazione chimica dell’olio raccolto.
In Italia si producono circa 280.000 tonnellate di oli esausti da cucina, di cui oltre il 50% proveniente da utenze domestiche (ogni persona utilizza circa 4 Kg di olio all’anno, di cui Olly® riesce a recuperarne circa 2 kg per abitante). Il sistema Olly® è attivo ad oggi in oltre 80 Comuni dislocati su tutto il territorio nazionale e permette di ottenere un significativo risparmio in termini economico-energetico; 1 Kg di olio recuperato con Olly® è uguale a 3 KWh che corrispondono ad un risparmio di 0,45 €/Kg.
“Oltre all’installazione dei nuovi bidoni per l’indifferenziata con il posacenere in Centro Città ed i due eco-compattatori Eurven mangia-plastica di Piazza Kennedy e di Via Mura dei Francesi, arrivano ora anche due box ed una casina per la raccolta ed il recupero dell’olio da cucina. Con tali iniziative, – ha dichiarato il Sindaco di Ciampino, Giovanni Terzulli – si ampliano così i propri servizi sempre più orientati alla seconda vita dei rifiuti che, con un’attenta gestione in termini di rigenerazione sostenibile, diventano risorsa”.
“Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione stretta con A.E.T. S.p.A. e con il Comune di Ciampino – afferma Furio Fabbri, Presidente di Eco. Energia – e ci auguriamo che i cittadini possano utilizzare al meglio il nostro sistema che si propone di migliorare lo stile di vita, tutelare l’ambiente e creare un risparmio economico per le Amministrazioni Pubbliche”.
“Nei Comuni in cui Olly® è presente – continua Fabbri – vengono infatti recuperati più di 2.000 Kg di olio ogni mese per ogni punto di raccolta, che altrimenti finirebbero nel sistema fognario urbano, compromettendone il funzionamento”.
“Questa ennesima iniziativa – dichiara Eleonora Di Giulio, presidente di A.E.T.S.p.A. – che si realizza all’interno di un percorso connaturato allo spirito della nostra mission, riutilizzo, recupero e riciclo, ci fa compiere un altro passo verso la realizzazione di un sistema dei rifiuti le cui sinergie debbono assicurare una riduzione sempre più drastica dell’impatto ambientale”.