E’ iniziata ieri in tarda mattinata, verso le 13.30, la demolizione di uno dei due edifici dell’area ex Frizzera a Trento Nord. I lavori, ad opera della Mak Invest proprietaria dell’area, prevedono in realtà la demolizione solo per l’edificio nord mentre quello visibile da via Brennero, il vero “ecomostro” di cui tanto si parla e che vedete in foto qui sopra, rimarrà al suo posto. Sarà in ogni caso riqualificato, per ospitare un’attività commerciale, molto probabilmente la Lidl che si trasferirà dalla vicina via Maccani.
Sempre ieri è partito il cantiere per la bonifica del sito ex Itlcementi, anche se è ancora incerto il destino delle due ciminiere, i “sigari” come li chiamano i trentini: tenerli come simboli di “archeologia industriale” costa il 30% in più rispetto alla demolizione. Demolizione in vista anche per l’asilo di San Martino, abbandonato da anni e più volte occupato dai movimenti anarchici, che diventerà la nuova sede dell’Associazione Provinciale per la Protezione dei Minoti (APPM).