La strada per la bonifica della Recology è stata decisa: se ne occuperà il Comune di Voghera, con fondi da Provincia e Regione. Nel capannone del rione Medassino la ditta di smaltimento rifiuti aveva stoccato circa 9.500 metri cubi di scorie. Poi l’impresa era fallita e c’è stata molta confusione su chi dovesse smaltire i rifiuti lì abbandonati. A dicembre, il Comune con un’ordinanza aveva imposto alla proprietà del capannone, la Zonca immobiliare, di procedere alla pulizia, ma la società ha impugnato l’atto ricorrendo al Tar.
Così, ora sarà Palazzo Gounela a occuparsi della vicenda: «Andiamo a risolvere un problema che hanno creato altri. Nell’ordinanza avevamo già indicato che in caso di mancato intervento della proprietà il Comune avrebbe potuto agire», ha spiegato il sindaco Carlo Barbieri. Martedì il sindaco ha incontrato Provincia e Regione per parlare della questione: «Nei prossimi giorni si farà un Piano di caratterizzazione, cioè si analizzerà nel dettaglio la tipologia di rifiuti che si trovano nell’area – ha precisato il sindaco -. Questo strumento consentirà di valutare i costi di smaltimento. Quindi sarà fatto il bando di gara per trovare l’impresa che se ne occuperà. Dato che temiamo che con le elezioni regionali i tempi per ottenere i fondi dalla Lombardia si allunghino, suddivideremo in due lotti i lavori».
Il primo lotto sarà finanziato con 233mila euro messi a disposizione dalla Provincia di Pavia, «che ci saranno versati dopo il piano di caratterizzazione e la successiva conferenza dei servizi – ha sottolineato il sindaco –. Dopo il bando attendiamo i soldi della Regione per il secondo lotto. Cercheremo di far tutto nei tempi più brevi».