Cresce il settore delle case in legno, nel 2015 rappresentavano il 7% del totale costruito nell’anno (fonte Federlegno Arredo Eventi per conto di Assolegno – luglio 2017) ma il mercato dei mutui green, prodotti finanziari destinati ad acquisto o ristrutturazione di immobili in legno, stenta a decollare. E’ quanto rileva l’analisi realizzata da Facile.it e Mutui.it che, monitorando oltre 15mila richieste di mutuo raccolte attraverso i due siti dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017, evidenzia come appena lo 0,47% delle richieste riguardi un mutuo per bioedilizia.
“Fino a qualche anno fa era di fatto impossibile comprare una casa in bioedilizia attraverso un mutuo – spiega Ivano Cresto, responsabile Bu mutui di Facile.it – Oggi, invece, le banche non solo sono disposte a erogare finanziamenti per questa tipologia di immobili, ma lo fanno attraverso prodotti del tutto equiparabili, in termini di condizioni, ai mutui tradizionali per l’acquisto di una prima casa. Quindi, pur trattandosi ancora di un mercato di nicchia, la strada percorsa è stata molta, e ancor più grandi sono i margini di crescita del settore”.
Fra chi ha presentato richiesta di mutuo per bioedilizia attraverso i due portali, l’importo che si cerca di ottenere è mediamente pari a poco meno di 178.500 euro, equivalenti al 60% del valore dell’immobile. Nell’80% dei casi si sceglie il tasso fisso ed il piano di restituzione è previsto in 23 anni. L’età media del richiedente, infine, è pari a 40 anni.
Dalle richieste raccolte da Facile.it e Mutui.it emergono differenze a livello territoriale: la Regione da cui provengono il maggior numero di richieste di mutui per bioedilizia è il Veneto, che ha generato il 26% delle domande. Seguono in classifica la Lombardia e il Piemonte, entrambe con il 13% delle richieste.
I ‘mutui bioedilizia’ sono prodotti finanziari che possono essere richiesti solo per l’acquisto, la ristrutturazione o costruzione di immobili in legno con specifici requisiti. La maggior parte degli istituti di credito richiede che l’edificio sia ancorato al terreno tramite fondamenta, abbia una classe energetica pari o superiore a B, una resistenza al fuoco almeno R30 e sia stato costruito per durare 50 anni o più.