“Il Comune di Bagheria, insieme ai comuni di Alcamo, Castellamare del Golfo, Cefalù e Monreale – si legge sul sito del Comune di Bagheria – hanno ricevuto un decreto del presidente della Regione Siciliana con il quale si ordina ai Comuni di conferire i rifiuti indifferenziati prodotti nei rispettivi territori presso l’impianto di Bellolampo gestito dalla società EcoAmbiente srl a partire da lunedì 18 dicembre. Il quantitativo autorizzato a Bagheria è di 35 tonnellate al giorno”.
Ieri e oggi, però, la sorpresa: i Comuni che hanno ricevuto il decreto, sono rimasti fuori dai cancelli della discarica. “In sostanza – si legge ancora – i rifiuti indifferenziati raccolti durante la notte di domenica scorsa, non sono stati conferiti in discarica perché i mezzi comunali sono stati lasciati fuori dai cancelli, insieme a quelli degli altri comuni, causando diversi problemi relativi al mancato completamento della raccolta in alcune zone, e, in diversi casi, lasciando gli auto compattatori carichi di rifiuti raccolti la scorsa domenica. Possono scaricare a Bellolampo solo Palermo ed Ustica”.
«Si sta presentando nuovamente il problema delle discariche sature – commenta il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque -. Abbiamo già allertato la Prefettura, e stiamo anche verificando chi dobbiamo denunciare per interruzione di pubblico servizio».
Sul caso interviene il neo assessore regionale ai Rifiuti Vincenzo Figuccia: “Abbiamo preso appena atto della situazione dei rifiuti siciliani. Il Comune di Palermo deve rispondere con un serio e chiaro piano di raccolta differenziata e con impianti di compostaggio, altrimenti non si potrà fare sistema”.