In corso nell’ex struttura industriale la rimozione delle lastre di eternit e delle macerie, in futuro potrebbe sorgere un’attività produttiva vera e propria
Un anno e mezzo dopo dopo il sequestro disposto dalla Guardia di Finanza, è partita la bonifica nell’area ex Aiazzone, in piena zona industriale di Santa Maria dei Sabbioni. I sigilli erano stati apposti anche, e soprattutto, per la presenza di amianto in pericoloso stato d’abbandono. La nuova proprietà, una società di Crema, si è così attivata per rimuovere le lastre di eternit e gli altri rifiuti presenti all’interno dello stabile, distrutto alcuni anni fa da un incendio. La demolizione, peraltro ben visibile anche dalla Paullese, è iniziata nei giorni scorsi, e si concluderà nel giro di alcune settimane. Dopodiché cosa succederà? Stando ad alcune indiscrezioni giunte al sindaco Pierluigi Tadi, le macerie potrebbero presto cedere il posto a un’attività produttiva vera e propria.