Tassi record per gli imballaggi in acciaio (77,5%) e per le lattine per bevande in allumino (71%)
Gli imballaggi metallici sono i leader quando si parla di riciclo. Gli imballaggi in acciaio hanno raggiunto il tasso record del 78% dell’immesso al consumo, e le lattine in alluminio per bevande – a quota 71% – sono state certificate come i contenitori per bevande più riciclati al mondo.
I risultati raggiunti sono stati comunicati da Metal Packaging Europe nell’ambito della Smithers Pira Sustainability in Packaging Europe Conference di Barcellona. L’associazione rappresenta l’industria degli imballaggi metallici rigidi a livello europeo e comprende più di 450 siti produttivi che impiegano oltre 65.000 persone. Le aziende associate, l’80% delle quali sono piccole e medie imprese, producono ogni anno circa 85 miliardi di unità per i settori delle bevande, dei prodotti alimentari, della salute e della bellezza, dei prodotti per la casa e dei mercati industriali.
“Per i consumatori è importante la concretezza e la chiarezza dei numeri sul riciclo dei materiali da imballaggio – ha spiegato Lena Nover, Responsabile Sostenibilità e Affari Europei di Metal Packaging Europe -. Hanno un ruolo chiave nel processo di riciclo e vogliono essere informati sui risultati conseguiti. I numeri sono incoraggianti, ma resta ancora molto da fare per raggiungere il tasso del 80% indicato come target europeo per il 2020. Fondamentale in questo senso sarà riuscire a far comprendere a tutti i consumatori che i metalli rappresentano il vero modello di riciclo reale”.
Per raggiungere questo obiettivo è necessario coinvolgere i consumatori nelle campagne di comunicazione. Questa necessità è stata evidenziata nella recente campagna condotta in Olanda da Albert Heijn, incentrata sul valore chiave di una comunicazione fondata su dati reali e chiari, con la quale è stato promosso il logo “Metal Recycles Forever“, ovvero “il metallo si ricicla all’infinito”. Questo logo è stato adottato da Metal Packaging Europe come il marchio definitivo per comunicare la riciclabilità degli imballaggi in metallo, unificando i messaggi di comunicazione ambientale. Tradotto nelle diverse lingue, si sta diffondendo in tutta Europa grazie all’impegno dei produttori e delle aziende utilizzatrici. Anfima, l’Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi Metallici e Affini, stima che nel 2016 siano stati prodotti in Italia oltre 500 milioni di pezzi con il nuovo logo, e la previsione per il 2017 è di un miliardo di pezzi.
L’Italia è uno dei paesi più virtuosi a livello europeo: nel 2016 nel nostro Paese è stato avviato al riciclo il 77,5% degli imballaggi in acciaio e il 73,2% degli imballaggi in alluminio immessi al consumo.