Trasformare rifiuti industriali e scarti di lavorazione in un’esperienza artistica di respiro internazionale. Lo fa il Gruppo Hera che attraverso la sua controllata Waste Recycling, ha lanciato un progetto di ideazione e realizzazione di opere e installazioni artistiche ricavate al 100% dai rifiuti gestiti nei suoi impianti. Il progetto si chiama “Scart“, marchio registrato in Italia e in Europa che unisce la parola “scarto” alla parola inglese “art” e che in 20 anni è diventato una delle più importanti iniziative di “Waste Art” nel mondo.
Scart ha già partecipato a numerose mostre nazionali e internazionali, da Milano a Lipsia. La più recente è “Scart, il lato bello e utile del rifiuto”, rassegna itinerante che nella prima metà del 2017 ha già fatto tappa a Ravenna e Imola e che dal 15 settembre approderà a Modena nell’ambito del Festival Filosofia sulle Arti. Ora, il progetto Scart è stato inserito tra i candidati dell’edizione 2017 dei Corporate Art Awards, riconoscimenti pensati per identificare, valorizzare e promuovere le eccellenze nelle collaborazioni tra il mondo del business e quello dell’arte a livello internazionale.
Waste Recycling si occupa di smaltimento e trattamento dei rifiuti industriali provenienti da numerosi cicli produttivi. Dalla metà degli anni Novanta, ha dato vita al progetto Scart: partendo come materia prima dai rifiuti che vengono gestiti negli impianti di Pisa, Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull’Arno, Scart realizza opere e installazioni artistiche costituite al 100% di rifiuti. Dal 2016 Waste Recycling è entrata a far parte del Gruppo Hera, una delle principali multiutility italiane che eroga servizi ambientali, idrici ed energetici per un bacino di 4,4 milioni di abitanti suddivisi fra oltre 350 Comuni di Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Toscana.
L’edizione del 2016 Corporate Art Awards ha visto la partecipazione di 80 aziende da 22 Paesi e ha premiato le seguenti aziende: ex aequo Intesa Sanpaolo (Italia) e Deutsche Bank (Germania) per la “Migliore Collezione Corporate”; American Express (Usa) per il “Miglior programma di restauro internazionale”; Shiseido (Giappone) per la “Più antica galleria di arte ancora operante in Giappone”.