Tutto pronto per l’abbattimento del cavalcavia di via Vittoria a Cessalto, un intervento che rientra nel più ampio progetto di ricostruzione di dieci sovrappassi lungo l’autostrada A4, tra San Donà di Piave e Portogruaro. Le operazioni si svolgeranno dalle ore 20 di sabato 1 febbraio alle ore 8 di domenica 2.
Si tratta del terzo cavalcavia demolito, dopo quelli di Pradipozzo-Lison (nel comune di Portogruaro) e di via Gonelle (Cessalto). Nel frattempo, sono già in corso le operazioni preliminari per la costruzione di tre nuovi manufatti in via Callunga (Cessalto), via Grassaga (San Donà di Piave) e via Paludi (Annone Veneto). L’investimento complessivo ammonta a circa 83 milioni di euro, interamente finanziati da Autostrade Alto Adriatico. Ad aggiudicarsi i lavori è stato il raggruppamento di imprese costituito da Rizzani De Eccher e Sacaim. Le demolizioni sono realizzate da Gruppo Cosmo.
I lavori procedono secondo il cronoprogramma stabilito dal Commissario per l’emergenza dell’autostrada A4. I nuovi cavalcavia saranno progettati per supportare l’ampliamento futuro della carreggiata, facilitando così la realizzazione della terza corsia tra San Donà di Piave e Portogruaro, un tratto di circa 25 km attualmente oggetto di una gara d’appalto dal valore di 870 milioni di euro.
A4: un miliardo di euro per trasformare l’autostrada
L’ammodernamento dell’A4 tra San Donà di Piave e Portogruaro non si limita alla terza corsia, ma prevede anche il potenziamento dei caselli autostradali di Portogruaro e San Donà di Piave. Il piano, finanziato con quasi un miliardo di euro, è stato presentato durante un incontro tecnico a Portogruaro, a cui hanno partecipato autorità regionali e rappresentanti di Autostrade Alto Adriatico.
Nonostante le difficoltà legate all’aumento dei costi delle materie prime, dovuto prima alla pandemia e poi alla crisi internazionale, i lavori non si sono mai fermati. Il rifacimento dei dieci cavalcavia tra San Donà e Portogruaro è già in corso e dovrebbe concludersi entro il 2026.
A seguire, partirà l’ampliamento autostradale, che prenderà il via da San Donà di Piave e procederà verso est. Tra gli interventi previsti, la realizzazione di un nuovo svincolo e il potenziamento del casello di San Stino di Livenza, che avrà tre corsie in entrata e cinque in uscita, per una larghezza totale di circa 70 metri.
L’intero progetto comprende anche la costruzione di tre nuovi cavalcavia, 12 sottopassi stradali e ferroviari, oltre 50 attraversamenti idraulici e l’adeguamento delle rampe dello svincolo di Cessalto. Inoltre, verranno ricostruiti nove ponti, tra cui quelli sui fiumi Malgher e Livenza, che necessiteranno di un innalzamento della sede autostradale di oltre 4 metri rispetto alla struttura attuale.
Nel frattempo, proseguiranno anche altri interventi strategici, tra cui l’adeguamento della barriera di Portogruaro, necessario per ottimizzare i flussi di traffico tra l’A28 e l’A27. Il progetto prevede la costruzione di tre nuove piste, con lavori al via nel 2025 e conclusione stimata per l’estate del 2026, con un investimento di circa 13 milioni di euro.
