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Polirecuperi, da 40 anni pioniera della gestione rifiuti, verso un futuro sempre più sostenibile

Polirecuperi

Dopo un anno importante se ne apre uno pieno di nuovi progetti per Polirecuperi srl, società dell’hinterland milanese, pioniera nella gestione dei rifiuti. Abbiamo incontrato Mauro Gaburri, CEO di MEGA srl, la holding cui l’azienda fa capo, in occasione del ritorno trionfale a Ecomondo, il Green Technology Expo di Rimini, dove ogni anno si danno appuntamento i leader dei settori della green and circular economy. A Ecomondo Polirecuperi ha celebrato il suo 40° anniversario di attività, raccontando la sua storia, le trasformazioni, le innovazioni che l’hanno resa una realtà d’eccellenza 4.0.

Nata come impresa familiare e operante nelle province della Lombardia, oggi è riconosciuta per il livello di innovazione, sostenibilità e risparmio energetico senza pari che hanno raggiunto i suoi impianti.

Tra le novità con cui Polirecuperi apre il 2025 ci sono due importanti certificazioni: due stellette nel Rating di legalità e la certificazione EMAS. Il rating di legalità è uno strumento introdotto nel 2012 per le imprese italiane, volto alla promozione e all’introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un riconoscimento – misurato in “stellette” – indicativo del  rispetto della legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business. La certificazione EMAS viene rilasciata per tutte le migliorie e le prestazioni ambientali dell’attività aziendale e fornisce al pubblico, e ad altri soggetti interessati, informazioni sulla gestione ambientale.

“Abbiamo deciso di tornare a Ecomondo, un’importante vetrina internazionale e punto di riferimento di green and circular economy – spiega Mauro GaburriIl 2024 rappresenta un anno speciale per noi, perché Polirecuperi celebra il 40° anniversario di attività. Vogliamo condividere i nostri risultati e l’importante traguardo raggiunto con tutti i presenti. Stiamo lavorando alla redazione del nostro primo Bilancio di Sostenibilità e i progetti futuri includono l’espansione delle aree operative, il miglioramento degli impianti per il trattamento della plastica e lo studio di soluzioni innovative per il riciclo delle batterie al litio e dei pannelli solari”.

La storia

Polirecuperi nasce nel 1984 a Milano con lo scopo di raccogliere e riciclare materiale da recupero. Nel 1993 ottiene la prima autorizzazione per lo stoccaggio e la selezione di rifiuti speciali assimilabili agli urbani. Tra il 1997 e il 1998, in considerazione dell’esigenza di maggior spazio e della forte crescita, l’azienda si trasferisce nel nuovo stabilimento di Cornaredo, passando da 2.000 mq a 8.000 mq, e successivamente nel 2003 ai 12.000 mq (di cui 6.000 mq coperti).

Tra il 2008 e il 2009 ottiene la certificazione integrata ambiente e qualità ISO 9001 e 14001 con ente certificatore RINA.

Nel 2010, a seguito di un’operazione di riorganizzazione industriale, viene costituita l’attuale Polirecuperi srl che riceve, nell’anno successivo, il ramo di azienda operativo di trasporto e recupero rifiuti, e si unisce alle società Centro del recupero srl e Gamma Recuperi srl, nella holding MEGA srl, creando un gruppo consolidato nel settore del recupero e gestione ambientale.

L’anno 2023 Polirecuperi raggiunge due grandi traguardi:

  • L’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale)
  • L’ampliamento di altri 7.000 mq portando la superficie complessiva a 19.000 mq. di cui 9.000 mq coperti.

“Nel 1984 i nostri genitori Elio Gaburri e Mariagrazia Dusci hanno scommesso sui servizi ambientali – ricorda Mauro Gaburri – Oggi io e mio fratello Paolo, dopo quattro decenni e innumerevoli innovazioni adottate nel campo della sostenibilità ambientale, del recupero energetico e del trattamento dei rifiuti, siamo ancora qui, con lo stesso entusiasmo di allora, pronti a fare crescere ulteriormente le nostre aziende, l’intero gruppo e a esplorare le nuove forme sostenibili per il recupero dei rifiuti”.

Paolo e Mauro Gaburri Polirecuperi
Paolo e Mauro Gaburri allo standi Polirecuperi a Ecomondo

La rivoluzione tecnologica

Il primo sviluppo, in termini di innovazioni sostenibili e tecnologia, si registra nel 2010 con l’installazione di un impianto fotovoltaico da 313 Kwp per la produzione di energia elettrica da fonte solare, consentendo all’impianto di recupero rifiuti l’autosufficienza energetica.

Seguono investimenti significativi in macchinari avanzati e di ultima generazione che permettono a Polirecuperi di incrementare le percentuali di recupero dai rifiuti, e quindi ottenere materie prime seconde da reimpiegare per i vari usi, dalla carta ai metalli. È nel solco del continuo rinnovo aziendale che di recente entrano in funzione altri due nuovi impianti: un trituratore a martelli per i metalli e uno per il raffinamento dei metalli in R4 End Of Waste.

Un ulteriore sviluppo riguarda l’impianto di Polirecuperi. La società Te.si.s. di Saronno (VA), partner aziendale specializzato nella progettazione e realizzazione di impianti tecnologici integrati e di automazione, tra il 2022 e il 2023 installa un sistema domotico evoluto che, totalmente interconnesso e controllabile da remoto, ingloba illuminotecnica, videosorveglianza, prevenzione incendio, risparmio energetico, comunicazione tra le varie attività operative.

“Tutte scelte che servono per ottimizzare l’operatività, accrescere il livello di sicurezza, migliorare l’ambiente di lavoro e permettere di raggiungere altri traguardi all’insegna del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale” osserva Mauro Gaburri.

Il sistema di illuminazione a led è dotato di sensori di prossimità e luminosità, che sono in grado di regolare l’intensità della luce in base alle attività e alla posizione. Le telecamere della videosorveglianza dispongono di una doppia ottica: una tradizionale e una termica che può identificare un corpo in movimento anche a grande distanza rilevandone il calore emesso. Le immagini catturate vengono riportate, tramite fibra ottica, su quattro megaschermi nella control room e analizzate con l’intelligenza artificiale per prevenire gli incendi.

Sempre in quest’ottica sono stati tirati cavi termosensibili lungo le pareti degli edifici che fanno scattare l’allarme superata una certa temperatura.

In caso di incendio, un sistema di spegnimento automatico prevede lo scarico di un estinguente di tipo gassoso non tossico ed ecologico capace di interrompere la combustione senza l’uso di acqua, evitando quindi lo spreco di risorse idriche.

Questi sistemi “smart”, tecnologie e ammodernamenti, combinati tra loro, riescono a garantire impatti positivi su ambiente, persone e pianeta.

Le scelte sostenibili

Queste scelte, insieme al CSR Assessment 2023 e al relativo report di sostenibilità presentato a Ecomondo, costituiscono uno strumento fondamentale per valutare lo stato dell’arte della sostenibilità aziendale, analizzando le tre dimensioni chiave (ambientale, sociale e di governance) e i diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Questo percorso ben proietta POLIRECUPERI verso la redazione di un Bilancio di Sostenibilità.

Non da ultimo, il parco mezzi è stato totalmente rinnovato con autocarri monitorati da remoto e a basso impatto ambientale (Euro 6 d).

Anche le altre due società del gruppo MEGA srl (Centro del recupero srl e Gamma Recuperi srl) stanno compiendo una serie di trasformazioni tecnologicamente evolute e sostenibili sulle orme della pioniera Polirecuperi.