Kobelco Construction Machinery Europe BV (KCME), leader nel settore delle macchine movimento terra, ha presentato a Ecomondo 2024 le ultime novità tecnologiche, illustrando anche la sua filosofia produttiva orientata a efficienza, sicurezza e sostenibilità.
La conferenza stampa Kobelco è stata inaugurato da Xenia Kolijn, General Manager Brand Marketing & Communication, che ha sottolineato i punti di forza delle macchine Kobelco, progettate appositamente per soddisfare le necessità del settore del riciclaggio. Realizzati e assemblati interamente in Giappone, gli escavatori Kobelco rispettano i più elevati standard di efficienza, sicurezza e produttività, offrendo soluzioni su misura che garantiscono numerosi benefici agli operatori del settore.
Tra i protagonisti dello stand di Kobelco a Rimini, spiccano due modelli di escavatori progettati per applicazioni specifiche: l’SK140SRL-7 e l’SK210D-7.
Il primo, un escavatore da 15 tonnellate, è stato ottimizzato per interventi ambientali e operazioni di riciclaggio. Grazie alla tecnologia brevettata Kobelco Integrated Noise & Dust Reduction (iNDr), l’SK140SRL-7 garantisce una riduzione significativa del rumore e una manutenzione semplificata. Il design Short Radius consente di operare in spazi ridotti, mentre il sottocarro rinforzato, capace di montare cingoli con pattini fino a 900 mm, assicura un’eccellente stabilità e una pressione al suolo contenuta. La cabina certificata ROPS e FOPS e il motore Stage V completano le caratteristiche di una macchina pensata per offrire sicurezza e prestazioni elevate in ambienti gravosi.
Il modello SK210D-7, invece, è stato sviluppato specificamente per lo smantellamento di automobili. Dotato di un braccio rinforzato e attrezzature specializzate, questo escavatore da 30 tonnellate può eseguire operazioni di demolizione quattro volte più velocemente rispetto ai metodi manuali. Grazie alla precisione delle pinze e alla potenza del sistema idraulico, l’SK210D-7 è in grado di recuperare anche i componenti più piccoli, migliorando così l’efficienza del processo di riciclo. Disponibile in due versioni – una standard per lo smantellamento dei veicoli e una più versatile per operazioni multifunzionali – questo modello rappresenta una soluzione all’avanguardia per un mercato in continua espansione.
Una strategia vincente per il mercato italiano e mediterraneo
Marco Ferroni, Business Director di Kobelco per l’Europa mediterranea e i Balcani occidentali, ha sottolineato l’importanza di un approccio flessibile e localizzato. Dal 2016, Kobelco ha costruito una rete di concessionari specializzati in grado di rispondere efficacemente alle esigenze specifiche dei clienti italiani, evitando di affidarsi a un unico importatore nazionale. Questo modello operativo ha permesso una maggiore penetrazione del mercato e un’accoglienza positiva, testimoniata dalla vendita di 59 unità solo in Italia.
Oltre ai risultati ottenuti sul mercato italiano, Ferroni ha evidenziato i segnali di crescita provenienti da altri paesi mediterranei come Israele, dove i mini escavatori e le macchine heavy-duty stanno registrando una domanda crescente. Anche la Grecia, nonostante le difficoltà economiche, sta mostrando segnali di ripresa, aprendo nuove opportunità per l’espansione di Kobelco nella regione.
Innovazione e sostenibilità come pilastri per il futuro
Per Kobelco, investire in tecnologie all’avanguardia non significa solo migliorare le prestazioni delle proprie macchine, ma anche promuovere un’industria più sostenibile. La partecipazione a eventi come Ecomondo rappresenta per l’azienda una vetrina importante per consolidare il proprio impegno verso il futuro, con soluzioni progettate per soddisfare le esigenze del settore del riciclaggio, sempre più cruciale nell’ottica della transizione ecologica.
Grazie alla combinazione di innovazione tecnologica e attenzione alle esigenze locali, Kobelco si conferma come uno dei leader globali nel settore delle macchine movimento terra, pronto ad affrontare le sfide di un mercato in evoluzione.