Dopo la firma dell’accordo di rinnovo dello scorso 6 dicembre 2016, che prevedeva tra l’altro l’incremento di due ore settimanali dell’orario di lavoro a parità di salario, le parti, nel definire la stesura integrale del contratto, hanno adeguato al nuovo orario le normative sull’orario multiperiodale e flessibile, recepito le recenti novità contenute nel “Jobs Act” in materia di mercato del lavoro e mutamento mansioni, confermato e migliorato la procedura per il rinnovo elettorale su tutto il territorio nazionale delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) e, infine, introdotto e disciplinato l’istituto del “telelavoro”.
La stesura del testo definitivo del CCNL segue di pochi giorni la sottoscrizione ad opera delle parti stipulanti il contratto stesso, presso il Ministero del Lavoro, delle tabelle di costo del lavoro che, ai sensi del Codice degli Appalti Pubblici, costituiscono punto di riferimento essenziale per le gare d’appalto cui le aziende private partecipano.
Le tabelle sono state sottoscritte per l’intera vigenza triennale e tengono quindi conto degli aumenti economici concordati il 6 dicembre 2016, in larga parte modulati su istituti di welfare contrattuale.
“Con questo fondamentale passaggio”, ha evidenziato il Vice Presidente di FISE ASSOAMBIENTE, Emilio De Vizia, “si è concluso l’iter di rinnovo del contratto di igiene ambientale che conferma la centralità di FISE ASSOAMBIENTE, Associazione che rappresenta la quasi totalità delle aziende del comparto privato, come firmataria unica (da oltre 60 anni) del contratto di categoria delle imprese private”.