La firma di oggi rappresenta un’azione concreta da parte del Governo italiano per raggiungere l’obiettivo 100% olio di palma certificato sostenibile entro il 2020, contribuendo allo sviluppo di una produzione che rispetti criteri di sostenibilità ambientale e sociale.
La Dichiarazione di Amsterdam è un impegno sottoscritto dai Governi di Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia e Regno Unito – e da oggi, Italia – per promuovere a livello europeo una catena di approvvigionamento di olio di palma pienamente sostenibile, nella convinzione che l’Europa possa giocare un ruolo di primissimo piano nella promozione di pratiche di produzione sostenibili.
Ad oggi, oltre 2,5 milioni di ettari di coltivazioni di olio di palma sono certificate sostenibili RSPO, per una produzione di 11,8 milioni di tonnellate, pari al 21% del totale.
“Riteniamo di straordinaria importanza l’adesione di un Paese come l’Italia alla Dichiarazione di Amsterdam” ha commentato Danielle Morley, European Director of Outreach and Engagement di RSPO. “L’Italia è infatti uno dei Paesi più importanti in Europa per importazioni di olio di palma, e ospita numerose aziende che hanno fatto dell’approvvigionamento di olio di palma certificato sostenibile un impegno irrinunciabile a favore dei consumatori e dell’ambiente. La presa di posizione del Ministro Galletti rappresenta un segnale ulteriore di consapevolezza del Sistema Paese sul tema, un segnale che non possiamo che accogliere con grande favore”.
La RSPO (Roundtable on Sustainable Palm Oil), è un’associazione no profit costituita nel 2004, e vede tra i suoi membri associazioni ambientaliste e di sviluppo sociale, coltivatori, raffinatori, industria manifatturiera, distributori, banche e investitori, uniti per la creazione e l’implementazione di standard globali per la produzione e l’utilizzo di olio di palma certificato sostenibile.