“Non più rifiuti ma materiale da riutilizzare” ha dichiarato il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava in occasione della firma del nuovo attesissimo decreto sul riutilizzo degli inerti da costruzione e demolizione.
Il nuovo decreto punta a semplificare e migliorare le regole per reimmettere questi preziosi rifiuti sul mercato. La nuova normativa, particolarmente attesa dal settore, mira a superare le criticità emerse con il precedente DM 152/2022, ampliando il novero delle applicazioni cui possono essere destinati i materiali e alleggerendo gli oneri economici e amministrativi per gli operatori.
“In un Paese povero di materie prime, recuperiamo strategicamente materia prima seconda centrando diversi obiettivi: meno discarica e, quindi, più economia circolare, più tutela ambientale, ma anche ascolto e supporto alle imprese con un impatto positivo per molte filiere tra cui quella estrattiva, delle costruzioni e delle demolizioni, della produzione di aggregati riciclati, bitumi, calcestruzzi e cementi, che hanno un peso importante in Italia” dichiara soddisfatto il viceministro.