Terminata nei giorni scorsi la demolizione dei cinque edifici della ex Caserma Montelungo non oggetto di riqualificazione. I lavori sono iniziati due mesi fa ad opera della Vitali SpA, e la durata prevista di due mesi per i lavori è stata rispettata. Restano solo da rimuovere alcuni detriti, che verranno rimossi nei prossimi giorni.
È nel frattempo stato pubblicato il bando per la progettazione definitiva ed esecutiva della porzione dell’ex caserma interessata alla realizzazione di 300 residenze per studenti, 60 alloggi per i docenti stranieri (visiting professor) e il centro universitario sportivo. Per quanto riguarda la fase progettuale, è prevista una durata di 180 giorni per la progettazione definitiva e di 120 giorni per quella esecutiva.
Con la sottoscrizione nel luglio 2016 dell’Accordo di programma con Cassa Depositi e Prestiti, proprietaria dell’intero complesso, 15 dei 27 mila mq della vecchia caserma sono stati ceduti al Comune di Bergamo; al termine delle progettazioni, il Comune le venderà all’Università degli Studi di Bergamo per la realizzazione delle destinazioni previste. Questo passaggio ha di fatto trasformato il bene da privato a pubblico.
“L’incarico – spiega l’Assessore alla riqualificazione urbana Francesco Valesini – riguarda prestazioni professionali per un ammontare di quasi 3 milioni di euro, su un importo lavori di oltre 28 milioni. Particolare rilevanza assumono gli elementi qualitativi delle offerte, nonché l’individuazione di una commissione di valutazione di alto profilo: saranno infatti 5 i suoi componenti, tutti esterni all’Amministrazione comunale, scelti tra nomi indicati dal Politecnico di Milano, dal Consiglio Nazionale degli Architetti, dagli Ordini provinciali degli architetti e degli ingegneri, ed infine dalla stessa Università”.
“Per quanto riguarda i circa 14 mila metri quadri di spazi privati di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti – continua Valesini – relativi alla caserma Colleoni (da non confondere con la caserma Montelungo), si è confermato nei mesi scorsi l’incarico per la successiva progettazione definitiva ed esecutiva allo studio Barozzi&Veiga di Barcellona, vincitore del concorso internazionale indetto nel 2015”.