ZQuip, parte di Moog Construction, ha lanciato la propria soluzione ZQuip per convertire le flotte di macchinari edili a motore diesel in altrettante macchine a emissioni zero, e creare cantieri completamente elettrici.
Il kit energetico ZQuip comprende:
- Moduli energetici da 70 e 140 kWh, intercambiabili su tutte le macchine;
- Un kit di conversione, che include cablaggi e connettori per la batteria, un motore elettrico e una gestione termica del sistema tramite AI;
- IoT e connettività per monitorare le attività e l’autonomia di una flotta, eliminando ogni preoccupazione per l’autonomia e garantendo il massimo livello di operatività funzionale.
“I moduli energetici ZQuip 700V sono il cuore di questa innovazione. I moduli ZQuip sono intercambiabili su qualsiasi macchina che convertiamo, indipendentemente dalle dimensioni, dal tipo o dal produttore, e consentiranno un livello di accesso manutentivo, autonomia operativa e valore aggiunto di gran lunga superiore alle attuali soluzioni a batteria” ha dichiarato Chris LaFleur, amministratore delegato di ZQuip. ZQuip ha dimostrato per la prima volta questo concetto con un CAT 308, creando una versione elettrica a batteria ZQuip del classico escavatore da 8 tonnellate alimentato a diesel, rendendolo uno degli escavatori da 8 tonnellate più potenti, efficienti dal punto di vista energetico, e a zero emissioni, oggi disponibile sul mercato.
Un approccio innovativo alle emissioni zero
Secondo LaFleur, la creazione di un cantiere a emissioni zero richiede lo sviluppo di una flotta di macchine a emissioni zero in grado di lavorare in modo coordinato per creare il massimo valore aggiunto. Ciò significa andare oltre l’elettrificazione di una macchina alla volta e, invece, utilizzare ZQuip per convertire simultaneamente un gran numero di macchine, in modo da ottimizzare il consumo energetico e le prestazioni dell’intera flotta, non solo della singola macchina.
L’approccio di ZQuip offre ai clienti macchine a emissioni zero con l’esatta capacità della batteria per il lavoro da svolgere. Immaginiamo un cantiere con sei macchine ZQuip; due hanno bisogno di una capacità della batteria di 800 kWh ciascuna, mentre quattro hanno bisogno solo di 400 kWh. L’energia totale richiesta per la giornata è di 3,2 MWh. Gli attuali veicoli elettrici convenzionali verrebbero dotati di una batteria da 800 kWh su ciascuna delle sei macchine sopra menzionate; in questo scenario, il proprietario pagherebbe il 50% in più per una capacità di batteria che non verrebbe utilizzata.
Ottimizzazione della produttività e dei costi
Con ZQuip, una volta stabilito il lavoro da svolgere, i responsabili del progetto associano i requisiti energetici della flotta alla capacità della batteria. Quindi ottimizzano ogni macchina installando il numero appropriato di moduli energetici ZQuip, se necessario scambiandoli tra diverse macchine. La tecnologia di gestione termica integrata di ZQuip, basata sull’intelligenza artificiale, avvisa con largo anticipo quando l’energia effettiva supererà quella pianificata. In questo modo, i responsabili del progetto possono organizzare la presenza di moduli energetici ZQuip supplementari in loco, pronti per essere sostituiti.
“Non vendiamo singoli escavatori, pale o altre macchine. L’innovazione di ZQuip è questa: per consentire ai clienti di avere un luogo di lavoro a emissioni zero, creiamo flotte di macchine a emissioni zero ottimizzate al massimo dal punto di vista della produttività e dei costi“ ha sottolineato LaFleur.
