Si è aperta oggi la 23esima edizione di Ambiente Lavoro (BolognaFiere, 10 – 12 ottobre, la manifestazione più rilevante del settore impegnata, fin dal suo esordio, nella costruzione e diffusione di una nuova cultura della sicurezza. Anche questa edizione non farà eccezione: 300 convegni, oltre 130 aziende iscritte e 800 ore di formazione e aggiornamento di tutti coloro che a diverso titolo, con responsabilità e ruoli diversi, si occupano della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Al centro dell’edizione 2023 le politiche ambientali, la sostenibilità aziendale, le nuove tecnologie, la digitalizzazione, le trasformazioni del lavoro e la necessaria connessione tra queste e la tutela della salute sul posto di lavoro.
Ambiente Lavoro 2023 ha riservato una particolare attenzione ai temi delle politiche ambientali, della sostenibilità aziendale e alla necessaria connessione tra queste e la tutela della salute sul posto di lavoro. Esiste infatti una correlazione tra sostenibilità, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che deve essere studiata e approfondita per dare concretezza alle recenti direttive europee in materia, a partire dalla considerazione che la sostenibilità delle aziende dipende anche dalla capacità di garantire la sicurezza, la salute e il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori. Questo tema sarà centrale per le aziende che saranno chiamate a compiere azioni obbligatorie e a rendicontarle. Il primo appuntamento è per domani, 11 ottobre, alle ore 10 (sala Verdi – Blocco C 1° piano – Centro Servizi ) quando si svolgerà “HSE: manager della sostenibilità” organizzato da SAM.lab, Università di Padova con il patrocinio del Dipartimento di Ingegneria Industriale. L’HSE manager sta diventando la figura di riferimento nell’organigramma aziendale per attuare strategie di sostenibilità. Gestire in modo integrato la minimizzazione dei rischi e degli impatti su lavoratori e ambiente naturale nell’ottica dell’economia circolare richiede conoscenze all’avanguardia e competenze multidisciplinari. Il seminario propone una riflessione sulle sfide attuali e future per la funzione HSE affinché possa essere guida efficace delle imprese verso gli obiettivi di sviluppo sostenibili, cuore dell’Agenda 2030.
Sempre domani, 11 ottobre, alle 10,30 (sala Melodia – Blocco B 1° piano – Centro Servizi) si affronterà il tema dei cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro nel convegno” “Salute e benessere sul posto di lavoro contro la crisi del capitale umano, organizzato da Ambiente Lavoro. Accelerata dalla pandemia da Covid 19, la trasformazione, in verità sottotraccia già da tempo, sta rivoluzionando anche mentalità e approcci al lavoro. In una parte crescente delle nuove generazioni, il concetto stesso di lavoro sta profondamente mutando. Siamo dinnanzi ad un progressivo cambiamento nelle priorità delle scelte e dei modelli di vita di un numero sempre più consistente di persone. La realizzazione di sé stessi non viene più ricercata nel lavoro, come è stato per tutto il secolo scorso, ma nell’organizzazione della propria vita. Lo stipendio, la carriera e la stabilità del posto di lavoro vengono messi in secondo piano di fronte all’esigenza più personale di essere padroni della propria quotidianità. E la centralità del lavoro nella cultura e nella vita del ‘900 pare aver fatto il suo tempo. Complici le grandi crisi economiche e finanziarie, la pandemia e la guerra che hanno caratterizzato il primo ventennio degli anni duemila. Una chiave di lettura del fenomeno, non solo italiano, potrebbe esserci offerta dall’indagine rispetto a quanto lo stare bene al lavoro, in termini di integrità fisica e psicologica, siano elementi irrinunciabili per il capitale umano del 21esimo secolo. Il convegno cercherà di analizzare come le aziende e i professionisti, che si occupano di sicurezza e risorse umane, debbano investire su salute, benessere e sicurezza come fattori capaci di attrarre e trattenere talenti. Lo si farà attraverso una carrellata di esperienze virtuose che metteranno in evidenza quanto conti attivarsi per la salute e il benessere delle persone allo scopo di ricostruire un patto tra lavoratori e aziende.
Di sicuro interesse per il comparto aziendale è l’iniziativa “Tecnologia e produttività: la prospettiva della Salute e della Sicurezza sul Lavoro” che MADE Competence Center Industria 4.0, realtà nata dal Ministero Italiano dello Sviluppo Economico per supportare le imprese manifatturiere nel percorso di trasformazione digitale, organizza domani, 11 ottobre, alle 11 (sala Wagner – Blocco C 1° piano – Centro Servizi ). L’obiettivo è quello di proporre un metodo che consenta alle aziende di affrontare la sfida dell’innovazione tecnologica senza che questa entri in conflitto con la salute e la sicurezza sul lavoro. Si tratta di un approccio di tipo sinergico tra le due irrinunciabili istanze che permette di superare da un lato le difficoltà di una progettazione “funzionale” e, dall’altro, di evitare impostazioni quasi eccessivamente “safety first” che possono generare complessità e inefficienze che, a loro volta, sono causa di minor competitività. MADE Competence Center Industria 4.0 metterà quindi sul tavolo in maniera critica le opportunità che alcune innovazioni tecnologiche offrono, specificamente nell’industria manifatturiera, all’approccio sinergico tra produttività e salute e sicurezza sul lavoro. Lo farà attraverso use cases, aneddoti e discussione, secondo la logica e le attività proprie dei Competence Center: ricerca, trasferimento e formazione.
Per l’edizione 2023 Ambiente Lavoro collaborerà con BolognaFiere Water&Energy, la joint venture fondata da BolognaFiere con lo scopo di promuovere e organizzare iniziative espositive e convegnistiche sui temi dell’energia e dell’innovazione tecnologica, che darà vita a sei manifestazioni. L’11 e 12 ottobre, Ambiente Lavoro sarà infatti in contemporanea con: ACCADUEO, dedicata alla filiera del settore idrico, HESE, dedicata alle nuove tecnologie per la produzione, il trasporto e lo stoccaggio dell’idrogeno, ConferenzaGNL, nata nel 2002 per promuovere il gas naturale liquido per la transizione energetica e la riduzione delle emissioni nei trasporti in Italia e nel Mediterraneo, CH4, dedicata alle tecnologie e ai sistemi per il trasporto, la distribuzione del gas e l’utilizzo del metano nella mobilità, Fuels Mobility l’evento nazionale dedicato alla trasformazione della mobilità e all’evoluzione della rete di distribuzione carburanti e Dronitaly, manifestazione di riferimento per i droni civili a uso professionale in Italia.
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