Geofluid, svoltasi dal 13 al 16 settembre 2023 a Piacenza, si presentava già con un aumento della superficie espositiva del 20% rispetto all’ultima edizione, forte dell’adesione di nuove aziende e dell’aumento delle superfici da parte degli espositori storici. Una conferma del format
espositivo sempre più di riferimento per il mercato della geotecnica e della captazione di fluidi sotterranei.
Al termine degli intensi e affollati quattro giorni di svolgimento, si chiude con un bilancio ancor più positivo che va addirittura oltre le già ottimistiche previsioni. Il dato più evidente, che certifica quella appena passata agli archivi come l’edizione record, riguarda la provenienza degli operatori da 112 Paesi esteri. Una conferma della dimensione internazionale che premia il lavoro di Piacenza Expo in qualità di organizzatore di Geofluid. Sono stati 14.639 i visitatori professionali con una crescita del 54% rispetto all’edizione 2021 e del 36% rispetto a quella del 2018, l’ultima prima del Covid.
A decretare il successo della più importante e qualificata mostra internazionale dedicata al comparto del drilling&foundation, hanno contribuito anche l’interesse per l’alto livello tecnologico dei macchinari e delle strumentazioni portate in fiera dagli espositori – provenienti quest’anno da trenta diversi Paesi esteri – e per l’elevato profilo tecnico-scientifico degli oltre trenta convegni, congressi e work shop a beneficio di espositori e visitatori.
“Di fronte a questi dati estremamente positivi – dichiara il Presidente di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli – è doveroso indirizzare un ringraziamento agli espositori e ai visitatori per la scelta di Geofluid come fiera di riferimento nel settore della geotecnica e delle grandi opere infrastrutturali. Ancora una volta si è creato un indotto importante per il territorio. Piacenza Expo, però, non si ferma ma rilancia
con uno spin-off di Geofluid rivolto al mondo delle energie rinnovabili, una nuova fiera – denominata AquaWatt, dedicata al mondo dell’idroelettrico e già calendarizzata per il 3 e il 4 ottobre del prossimo anno”.
“Risultati record – aggiunge il Coordinatore Generale di Piacenza Expo, Sergio Copelli – figli delle competenze e del consolidato know-how organizzativo della nostra struttura, e anche dell’ottimo lavoro di squadra da parte di tutte le realtà che a vario titolo sono state coinvolte. Gli espositori, non a caso, hanno rimarcato l’estrema qualità dei visitatori professionali, frutto di un intenso lavoro sui target di riferimento da parte di Piacenza Expo. Un risultato che è andato oltre alle nostre aspettative e che ci spinge a consolidare ancora di più Piacenza Expo come hub per eventi specializzati BtoB”.
Un evento fieristico con mezzo secolo di storia alle spalle, nato sulla scia della scoperta di giacimenti di metano e di petrolio nella Bassa piacentina all’epoca di Mattei, capace di diventare nel tempo sempre più specialistico e autentico punto di riferimento per il settore dei fluidi sotterranei, dei giacimenti idrici, dei lavori nel sottosuolo e della geotecnica. Una fiera capace ci consolidarsi e di crescere costantemente nel tempo grazie anche alla collaborazione di professionisti, istituti di ricerca, media, associazioni di categoria, istituzioni e mondo accademico.
“I profili professionali più numerosi – sottolinea Alessandra Bottani, Responsabile organizzativa di Geofluid – sono stati i geologi e i tecnici di aziende attive nei settori delle fondazioni speciali e delle perforazioni. Abbiamo riscontrato un’ottima crescita del settore legato alla geotermia e alle difese idrogeologiche così come per quello degli importatori di macchinari, general contractors e uffici acquisti di aziende di costruzioni e di bonifiche ambientali. Un risultato raggiunto da un lato grazie alla spinta sul mercato europeo determinata dai fondi comunitari destinati alle infrastrutture ambientali e all’energia mentre sul fronte ancora più internazionale la formula Geofluid ha incontrato un’attenzione maggiore per la dimensione adeguata e l’alta specializzazione che ha consentito ai molti operatori di gestire gli appuntamenti in modo ottimale. Al di là del numero complessivo dei visitatori, credo sia giusto porre in evidenza anche la loro provenienza con tutti i cinque continenti rappresentati”.
Piacenza Expo ha già programmato la prossima edizione di Geofluid, che nel 2025 tornerà nella collocazione tradizionale: 1-4 ottobre.