L’adeguamento normativo ai più recenti livelli di emissioni Euro Stage V è diventata l’occasione per aggiornare e rendere ancora più competitive le macchine che fin dal 1987, quando fu proposto al mercato il primo modello, si sono caratterizzate per versatilità, tecnologie esclusive, materiali di qualità e attenzione alla sicurezza degli operatori.
Fin dal 1987, data di lancio del primo sollevatore telescopico al mondo con motore laterale, si poteva intuire che la longevità fosse nella genetica della gamma Panoramic di Merlo, l’importante gruppo industriale con sede a Cuneo. Da allora la gamma è stata protagonista di continue evoluzioni, grazie all’utilizzo di tecnologie esclusive, all’impiego di materiali di qualità e all’introduzione di sistemi legati alla sicurezza per rispondere alle specifiche esigenze dei clienti nel mondo dell’industria, delle costruzioni e delle infrastrutture.
L’elevata versatilità della gamma consente di proporre modelli dalle dimensioni compatte, in grado di lavorare in cantieri confinati, fino a modelli con elevate portate e altezze di sollevamento, in grado di offrire soluzioni anche nei cantieri più imponenti. Oggi, per adeguare i Panoramic ai più recenti livelli di emissioni Euro Stage V, Merlo ha colto l’occasione per aggiornare e rendere ancora più versatili le macchine sotto molteplici aspetti.
Rispetto ai precedenti, la gamma Stage V si arricchisce di tre nuovi modelli, incrementando l’offerta con le versioni CS-Top, che vanno ad aggiungersi ai modelli Entry, caratterizzati dall’utilizzo intuitivo e la manutenzione semplificata, e Plus, dotati delle migliori tecnologie e soluzioni che contraddistinguono la gamma Entry in abbinamento a nuove soluzioni esclusive create per soddisfare le necessità degli utilizzatori più esigenti. L’attuale gamma Stabilizzati, conforme alla normativa Stage V, viene quindi proposta in ben 17 modelli: il P30.10 (disponibile anche con cabina ribassata), il P35.11 e il TF35.11, il P40.12 nelle versioni Entry e Plus; il P40.13, il P40.14 e il P40.17 nelle versioni Entry, Plus e CS-Top e il P50.18 nelle versioni Plus e CS-Top.
A livello di motorizzazioni, tutto i modelli Panoramic sono stati standardizzati con i modelli Turbofarmer, il che significa layout di radiatori orizzontali, azionamento idraulico della ventola, soluzione FANDRIVE per il raffreddamento e l’inversione del flusso dell’aria. I motori Deutz vengono sostituiti dai motori Kohler (2500 cc, 75 CV di potenza) per le versioni base e Perkins (3400cc e 116,8 CV) per le versioni Plus e CS-Top. Con la nuova motorizzazione, le macchine sono inoltre ora dotate di un nuovo cofano, equipaggiato con il sistema di aspirazione che prevede il bocchettone d’aspirazione nella parte superiore.
Per quanto concerne l’allestimento cabina, standardizzando la macchina con i modelli TF, la mandata continua olio è ora vincolata allo schermo ASCS, aggiornato con il sistema di pesatura e memorizzazione dei carichi movimentati. Il sistema di sicurezza esclusivo Merlo ASCS (Adaptive Stability Control System) assicura una perfetta prevenzione dal rischio di ribaltamento frontale della macchina nelle fasi di movimentazione di un carico, consentendo all’operatore di lavorare in totale sicurezza e di sfruttare al massimo le potenzialità del telescopico e dell’attrezzatura utilizzata.
La nuova versione CS-Top viene allestita con la Cabina Sospesa, con l’obiettivo di offrire il massimo comfort per gli utilizzatori. La cabina, anziché essere montata su silent-block, viene allestita su un sistema di sospensione idropneumatica, già presente sui modelli Turbofarmer, che permette la drastica riduzione delle vibrazioni all’interno dell’abitacolo e agevola l’assorbimento delle sollecitazioni trasmesse nelle fasi di trasferimento e lavoro, anche su terreni sconnessi. I modelli CS-Top sono inoltre equipaggiati di un nuovo distributore idraulico Flow Sharing e di una pompa a cilindrata variabile con una portata maggiorata (151 l/min).
