Sul sito del GSE i risultati della prima procedura competitiva, dal 14 luglio al via la seconda. Il Ministro Pichetto: “Risultato soddisfacente, marcia serrata per liberare energie del settore”
Via libera alla selezione di sessanta progetti per impianti di produzione del biometano, per una capacità di quasi trentamila metri cubi l’ora. È questo l’esito della prima procedura competitiva riferita alla misura del PNRR che intende sviluppare in Italia la filiera del biometano, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione comunitari.
La lista dei progetti selezionati è stata pubblicata sul sito del Gestore Servizi Energetici: i sessanta progetti risultati vincenti, per una capacità produttiva totale pari a circa 29.978 Smc/h, prevedono in gran parte la realizzazione di nuovi impianti, nel numero di 46 e per una capacità di circa 25.000 Smc/h.
Per il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, “il risultato di questa procedura, prima nel suo genere per il settore biometano, è soddisfacente nei numeri e soprattutto importante per il segnale che trasmette: si avvia infatti un percorso serrato che, in linea con le scadenze del PNRR, ci deve portare a liberare le energie e le potenzialità di questo settore. Stiamo verificando con il Gse possibili aggiustamenti e semplificazioni procedurali per consentire una più agevole fruizione delle risorse a disposizione”.
Sono stati ammessi 60 progetti di impianti di produzione di biometano, nuovi e riconvertiti, per una capacità produttiva totale pari quasi a 30.000 standard metri cubi orari (Smc/h).
La graduatoria è disponibile nella specifica sezione del sito e comprende:
- la lista degli impianti risultati ammessi in posizione utile (Tabella A),
- l’elenco degli impianti esclusi per motivi riscontrati dal GSE dall’analisi della documentazione (Tabella B).
Sul sito del GSE è possibile inoltre consultare la tabella riepilogativa del contingente di capacità produttiva disponibile, del numero e della capacità produttiva degli impianti ammessi in posizione utile.
Per gli impianti risultati ammessi in posizione utile (Tabella A) è possibile avviare i lavori di realizzazione dell’impianto come disposto dall’articolo 1, comma 3, del DM 15 settembre 2022 (secondo le precisazioni fornite al paragrafo 1.2 delle Regole Applicative del Decreto 15 settembre 2022) e dalla data della presente pubblicazione decorrono i termini per l’entrata in esercizio previsti dall’articolo 7, comma 1, del medesimo decreto.
Ai soggetti titolari di impianti esclusi in fase di formazione della graduatoria (Tabella B) il GSE invierà una comunicazione con i motivi dell’esclusione. Tutte le FAQ relative al DM 15 settembre 2022 sono disponibili nella sezione Misure PNRR > Produzione di biometano DM 2022 del portale Assistenza Clienti.
Aperto il secondo bando
Dal 14 luglio è possibile partecipare alla seconda procedura competitiva per l’accesso agli incentivi per il biometano previsti dalla misura PNRR “Sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell’economia circolare” – Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4 del PNRR – per la quale il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è Amministrazione centrale titolare.
Alla procedura è assegnato un contingente di capacità produttiva pari a 108.272 standard metri cubi orari (Smc/h), comprensivo della quota di capacità produttiva non assegnata con la prima procedura competitiva.
Le richieste di partecipazione potranno essere presentate, esclusivamente per via telematica, mediante l’applicativo “Sviluppo del biometano” a disposizione sul sito del GSE e accessibile dall’Area Clienti, dalle ore 12:00 del 14 luglio 2023 e fino alle ore 12:00 del 12 settembre 2023.
Il bando è scaricabile nella sezione Bandi del sito mentre il manuale di utilizzo del portale è consultabile al seguente link.