Nel 2022, il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici si conferma sopra l’80%. Comieco: approvato il bilancio, previsti 3,5 milioni di euro per lo sviluppo della raccolta al Sud.
Si è svolta oggi l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria di Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, che ha approvato la relazione sull’attività 2022, il budget per l’anno 2023 e il Bilancio consortile ed ha adeguato lo statuto del Consorzio alle normative di settore sulla responsabilità estesa del produttore.
Confermata la piena operatività ed efficienza del sistema della raccolta e del riciclo di carta e cartone che, con il contributo ambientale più basso d’Europa (5 euro/t), consolida la garanzia di ritiro verso i Comuni italiani, ai quali nel 2022 sono stati riconosciuti corrispettivi per oltre 180 milioni di euro, a fronte di circa 2 milioni di tonnellate di carta e cartone affidate a Comieco per l’avvio a riciclo.
Approvato anche il Programma Specifico di Prevenzione, che rendiconta le attività e i risultati del Consorzio: con un tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici oltre l’80%, è stato confermato il superamento dell’obiettivo fissato dall’Unione Europea al 2025 e il percorso di avvicinamento al traguardo dell’85% entro il 2030.
“Consolidata l’eccellenza del sistema si punta ora a nuovi obiettivi, a partire dal miglioramento dei risultati di raccolta al Sud, dove stimiamo ci siano circa 270 mila tonnellate di materiale che ancora finiscono nell’indifferenziata” – afferma Alberto Marchi, Presidente di Comieco. “Qui si aprono nuove opportunità di intervento grazie ai finanziamenti provenienti dal PNRR (oltre il 60% dei fondi è dedicato allo sviluppo dell’impiantistica legata al riciclo di carta e cartone proprio nell’area meridionale del Paese), cui si aggiunge uno specifico piano predisposto da Comieco a supporto dei Comuni del Sud Italia con investimenti straordinari di 3,5 milioni di euro”.