Manifestazione del Comitato Cittadini per l’Italia Rinnovabile, il 22 aprile, Roma ore 11, davanti al Ministero della Cultura
Le fonti rinnovabili sono le energie della pace, del lavoro, della salute e per il clima. Sono il futuro. Tutto il Mondo punta sulle rinnovabili per uscire dalla crisi climatica e dai conflitti geopolitici, come quello dell’Ucraina, legati alle fonti fossili.
Ma in Italia le rinnovabili sono, a oggi, bloccate. Da qui al 2030 dovranno essere installati 10 GW di fonti rinnovabili, per i soli obiettivi europei, all’anno, ma ne installiamo 1 GW, provocando gravi danni al sistema paese che è oggetto dei rincari speculativi dell’energia fossile. È ora di dire basta. La svolta rinnovabile in questo Paese viene tenuta ferma, principalmente, con l’uso strumentale della burocrazia e con il pretesto dei vincoli paesaggistici.
Cittadini per l’Italia Rinnovabile è un coordinamento nazionale a cui aderiscono a titolo personale molte figure tra le più autorevoli dell’ecologismo italiano: “Abbiamo a cuore il paesaggio dell’Italia che è uno dei più belli al mondo, ma vogliamo un nuovo paesaggio della transizione ecologica, che ospiti armoniosamente le energie pulite, e non le rifiuti con pregiudizio. Per questo motivo, anche grazie alla fantastica spinta dei 44.106 cittadini che hanno sottoscritto la nostra petizione per sbloccare le fonti rinnovabili, scendiamo in piazza al fine di far sentire la nostra voce e portare le istanze dei cittadini che vogliono un futuro pulito e rinnovabile anche al Ministro della Cultura, Dario Franceschini”.
Durante la Manifestazione davanti al Ministero, interverranno: Luca Alfinito, Ecolobby, operatore rinnovabili; Marco Andrei, Arci Firenze, responsabile ambiente; Roberto Bissanti, operatore rinnovabili, Associazione R’innova; Paolo Bordini, giornalista; Duccio Braccaloni, Ecofuturo; Lorenzo Cecchi, Legambiente Firenze; Angelo Consoli, Cetri-Tires; Marco Di Luigi, Asvis; Francesco Ferrante, Vice-Presidente Kyoto club; Sergio Ferraris, Giornalista scientifico; Giuliano Gabbani, Scienze della Terra, Unifi; Marco Giusti, Ecolobby, docente universitario; Lorenzo Mattia,, Fridays for Future; Salvatore Maresca, Ambientalista; Gaia Pedrolli, Ecolobby; Antonio Rancati, Cetri-Tires; Fabio Roggiolani, Ecofuturo; Mauro Romanelli, Ecolobby; Sauro Secci, Ecofuturo; Edoardo Zanchini, Legambiente, vice presidente nazionale.
Alla manifestazione aderiscono: Fridays for Future Italia, Legambiente Firenze, QualEnergia.it, QualEnergia, Paese Reale, EcoFuturo, Verdi Europa-Verdi, Volt-Italia, Rinascimento Green, Federica Gasparrini Federcasalinghe, Ultima Generazione.