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SIN Biancavilla, bonifica Monte Calvario: inizio lavori in primavera

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Sono stati definitivamente aggiudicati i lavori di bonifica e messa in sicurezza permanente dell’area di Monte Calvario, nell’ambito del SIN di a Biancavilla, in Sicilia. Nell’area è presente una cava inquinata dalla presenza di fluoroedenite, pericolosa fibra di amianto.

A occuparsi dei lavori sarà il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Teseco Bonifiche, Rem (Realizzazioni e Montaggi) e Fratelli Gentile. Le stesse che hanno presentato e vinto l’ultimo ricorso al TAR contestando la mancanza dei requisiti necessari delle imprese aggiudicatarie della prima edizione del bando.

Per i lavori sono stati stanziati oltre 17 milioni di euro, frutto di un Accordo quadro sulle bonifiche dei grandi siti inquinati, firmato da Regione Siciliana e ministero dell’Ambiente siglato a ottobre 2020.

La gara d’appalto è della primavera 2020, ma l’esito è stato più volte impugnato dalle imprese in gara, congelando la situazione per quasi due anni. L’ultima sentenza in ordine di tempo ha dato ragione al raggruppamento cui fa capo Teseco Bonifiche, che ha messo in evidenza la mancata iscrizione alla Camera di Commercio per le attività di bonifica, da parte delle prime imprese dichiarate vincitrici. Mancanza che il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha riconosciuto, permettendo l’assegnazione dei lavori alle ricorrenti (sentenza del 7 febbraio 2022).

Il sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno prevede di procedere entro la primavera alla firma del contratto e all’inizio dei lavori.

La roccia del Monte Calvario nasconde un materiale fibroso, la fluoroedenite, utilizzata in edilizia tra gli anni 60 e gli anni 80, finché non si è rivelata estremamente pericolosa per l’uomo. Nella zona sono stati una cinquantina i morti di mesotelioma alla pleura, tumore associato all’amianto.

La bonifica di Monte Calvario rientra nel SIN (sito di interesse nazionale) dichiarato con decreto ministeriale nel 2001 ed è considerata un’opera di fondamentale importanza. Secondo il progetto elaborato negli anni dagli uffici del comune, nell’ex cava bonificata sarà realizzato un parco urbano. L’area sarà comunque oggetto di monitoraggio anche una volta ultimata la bonifica.