Si è svolta a Francoforte la quarta edizione di TOMRA Talks, una due giorni intensa in cui i protagonisti del settore hanno potuto condividere la propria esperienza su come realizzare una vera economia circolare. La visita all’innovativo impianto di selezione plastica di Lahnstein ha mostrato anche i vantaggi che si possono ottenere quando diversi attori della filiera del riciclo lavorano insieme come una squadra.
Con il tema “Closing the loop on plastic”, la quarta edizione della conferenza internazionale TOMRA Talks (Francoforte, 5-6 ottobre) ha riunito 280 partecipanti da tutto il mondo, 123 di persona e 157 online.
Organizzato da TOMRA – specialista norvegese nel settore della raccolta, selezione e riciclo dei rifiuti – l’evento si prefigge di condividere informazioni e accelerare il progresso del riciclo e della gestione dei rifiuti con un obiettivo difficile ma chiaro: passare da un’economia lineare a un’economia circolare. Questo perché siamo in un mondo in cui la crescita ininterrotta del volume dei rifiuti sta generando una spirale che deve finire. In questo contesto, migliorare la situazione attuale dei rifiuti di plastica è diventata una vera sfida per tutti: politici, legislatori, consumatori, produttori, riciclatori e trasformatori. La buona notizia è che le possibilità di aumentare la riciclabilità della plastica sono enormi e con la tecnologia di oggi e la collaborazione di ciascuno di noi, saremo in grado di favorire il processo a tutti i livelli.
I partecipanti all’evento hanno avuto anche la possibilità di visitare l’innovativo impianto dimostrativo di Lahnstein per il riciclo dei rifiuti platici, gestito congiuntamente da TOMRA, Borealis e Zimmermann. La conferenza si è svolta il secondo giorno e i partecipanti hanno potuto incontrare Tove Andersen, nuovo Presidente e CEO di TOMRA Group, ascoltare in prima persona le ultime tendenze e le presentazioni di un gruppo selezionato di relatori, partecipare alle discussioni organizzate a tema e sfruttare le eccellenti opportunità di networking che un tale evento offre.
Visita all’impianto pilota di TOMRA a Lahnstein e al TOMRA Test Centre di Mühlheim-Kärlich
L’impianto tedesco di Lahnstein, che tratta rifiuti plastici domestici sia rigidi che flessibili, è stato selezionato come esempio concreto dei temi trattati. Come spiegato durante l’evento: “Lahnstein dà un’idea del grande progresso che può essere raggiunto in termini di trasformazione verso un’economia circolare, quando diversi importanti attori della filiera decidono di unire le forze. Questo impianto genera materiale riciclato di alta qualità che i produttori e i trasformatori possono utilizzare senza problemi nelle applicazioni più difficili”, ha dichiarato Volker Rehrmann, vicepresidente esecutivo e responsabile della sezione Circular Economy di TOMRA.
Nel Test Center di TOMRA i partecipanti hanno avuto l’opportunità di vedere in azione le ultime tecnologie per il riciclo delle materie plastiche: le selezionatrici AUTOSORT FLAKE e INNOSORT FLAKE, insieme ad AUTOSORT® SPEEDAIR, un sistema completamente personalizzabile progettato per stabilizzare sul nastro i materiali leggeri come le pellicole plastiche o la carta, consentendo di aumentare la velocità del nastro fino a 5m/s e lavorare così molto più materiale. Tra le macchine viste in azione anche AUTOSORT e GAIN in tandem, in grado di identificare e separare le cartucce di silicone, e la nuova piattaforma TOMRA Insight – basata sul cloud – in grado di connettere le attrezzature consentendo un controllo accurato dei dati di lavorazione e un processo decisionale informato. Presente nel centro anche la macchina TOMRA R1 dedicata al reverse vending (raccolta automatizzata di contenitori per bevande usati da avviare al riciclo).
Sedici relatori, tanto networking e una cena finale tra amici
Il secondo giorno è stato un giorno pieno di informazioni, condivisione, discussione e sguardo al futuro. Tove Andersen, nuovo Presidente e CEO del Gruppo TOMRA ha dato il benvenuto alla conferenza “Closing the Loop on plastic” spiegando: “E’ molto semplice: decenni di esperienza hanno mostrato e dimostrato che la preselezione dei rifiuti determina i risultati del riciclo. Il nostro obiettivo deve essere quello di riciclare i rifiuti di plastica in modo da mantenerli in circolazione il più a lungo possibile. Più chiara, pratica e ambiziosa è la legislazione green, più velocemente saremo in grado di mantenere questo materiale in un ciclo chiuso in tutto il mondo.”
Gli altri relatori hanno trattato questioni tecniche, legali e pratiche su come raggiungere questo obiettivo. Un recente studio del think tank londinese Eunomia, commissionato da TOMRA, ha concluso che aumentare significativamente i tassi di riciclo e migliorare la gestione delle risorse potrebbe ridurre le emissioni globali di gas serra di una quantità annuale equivalente a 2,76 miliardi di tonnellate metriche di CO2, paragonabile a quella prodotta da più di 600 milioni di auto in circolazione ogni anno.
In collaborazione con i partner dell’industria della plastica, TOMRA ha un piano ambizioso per consentire la raccolta di quanto più materiale possibile da riciclare e per aumentarne la quantità in un ciclo chiuso. Questo sarebbe un passo decisivo per ridurre le emissioni di CO2 e conservare le risorse.
Ci si può registrare qui per ricevere il video con il riassunto delle conferenze.