Prosegue il programma di smaltimento amianto “Asbesto Free” nel territorio del distretto ceramico di Fiorano. Sono più di 266mila i mq bonificati al 2020 e già 1500 le tonnellate smaltite nel 2021.
Il protocollo che il Comune di Fiorano Modenese ha siglato con AUSL Modena prevede lo smaltimento delle coperture di strutture industriali fatte di amianto e nel corso del triennio 2018- 2020 ha dato risultati molto significativi: i 411 siti di amianto presenti nel 2018 nella cosiddetta “zona artigianale”, nel 2020 erano diminuiti di 189 unità.
Il 2021, inoltre, registra una straordinaria impennata di bonifiche, come spiega Davide Ferrari della AUSL: “L’amianto smaltito ammonta a oggi, per il solo anno in corso, a ben 1.500 tonnellate. Un risultato incoraggiante. Dei 20 controlli annuali previsti, alla fine del triennio ne sono stati compiuti 71, a riprova della particolare attenzione che insieme all’Amministrazione riponiamo su questo tema”.
In questi giorni hanno preso il via i controlli relativi al nuovo triennio di monitoraggio e intervento (2021-2022-2023). Il Piano Regionale in materia di amianto privilegia la collaborazione tra diverse realtà, in particolare tra enti locali e sanità, per giungere nel più breve tempo possibile all’azzeramento della presenza di questo materiale sul territorio.
I sopralluoghi verranno effettuati con i criteri di pericolosità già adottati in precedenza, quindi si darà priorità ai siti posti nelle vicinanze di utenze sensibili, come scuole o aree residenziali; a seguire si verificherà l’estensione della determinata superficie con amianto (partendo da aree superiori ai 500mq); infine il monitoraggio si rivolgerà ai siti industriali dismessi, oltreché alle segnalazioni giunte nel corso del tempo da parte dei cittadini.
“Siamo davanti – afferma il sindaco Francesco Tosi – ad un ottimo esempio di collaborazione tra Enti pubblici. E anche tra pubblico e privato. Ringrazio sinceramente l’AUSL per la concreta disponibilità e collaborazione che ha condotto a risultati davvero importanti. L’auspicio è continuare così. Il ringraziamento va anche a quegli imprenditori che spesso, senza essere sollecitati, hanno proceduto con la bonifica delle coperture in cemento-amianto, e agli altri che stanno per farlo. Avvicinarsi alla meta di “amianto zero” oggi è realistico e di questo siamo tutti particolarmente contenti”.