Raccolta differenziata di carta e cartone: 9 italiani su 10 ne hanno fatto un’abitudine quotidiana. Ma il 45% si dichiara ancora confuso su cosa si può conferire e cosa no per un riciclo di qualità. Per risolvere ogni dubbio, Comieco e Elio e Le Storie Tese lanciano un nuovo tormentone: “Vecchio Cartone”.
Può la musica influenzare i comportamenti delle persone nei confronti dell’ambiente? Se si canticchia una canzone, si può raccogliere meglio carta e cartone? Si, secondo uno studio svolto a novembre da AstraRicerche per Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.
Da qui nasce “Vecchio Cartone”, brano inedito composto da Elio e Le Storie Tese per Comieco, che si pone l’obiettivo di insegnare le regole della corretta raccolta differenziata di carta e cartone grazie al linguaggio ironico e sopra le righe del “complessino” per eccellenza.
“Il cartone non è bello se non è riciclarello” canta la band e dà così l’avvio alla nuova campagna di Comieco per migliorare la qualità della raccolta di carta e cartone correggendo quegli errori di conferimento che ancora persistono e mettono a rischio il sistema virtuoso della differenziata, generando danni ambientali ed economici facilmente evitabili.
Meno errori nel cassonetto significano infatti maggiore qualità nel riciclo. Conoscere le regole da seguire è dunque fondamentale ma ancora oggi, in base ai risultati dell’indagine, 4 intervistati su 10 nutrono dubbi su cosa sia possibile conferire e cosa no nei contenitori per la carta: il 45,4% si definisce tuttora confuso e il 44% si considera bravo ma insicuro.
“Gli Italiani, nel complesso, sono un popolo virtuoso: nel 2019 la raccolta differenziata di carta e cartone ha raggiunto i 3,5 milioni di tonnellate e l’81% degli imballaggi a base cellulosica è stato avviato a riciclo.” – commenta Amelio Cecchini, Presidente di Comieco “I risultati dell’indagine di AstraRicerche confermano tuttavia che i margini di miglioramento sono ancora molto ampi soprattutto sul fronte della qualità di quanto si raccoglie. Inoltre, se da una parte è importante che nella carta non finiscano materiali estranei (ad esempio lo scontrino) dall’altra è altrettanto importante che tutti i materiali cellulosici riciclabili possano avere una seconda possibilità.”
Più di 1 Italiano su 2, infatti, dichiara di ricorrere al bidone dell’indifferenziata in caso di dubbi e quasi il 60% non butta nella carta confezioni di uso quotidiano (come la scatola del dentifricio, ad esempio) che invece sono un ingrediente prezioso per l’industria del riciclo.
“Getta la carta nella carta e scarta la carta che non va nella carta” è il cuore della canzone “Vecchio Cartone” e sintetizza proprio il messaggio chiave della campagna: per far bene la raccolta differenziata di carta e cartone le regole da seguire sono poche e semplici ed oggi possono essere anche canticchiate, arrivando a tutti in modo chiaro e diretto.
Il 74% degli intervistati considera il linguaggio artistico in generale adatto a veicolare temi legati all’educazione ambientale e, nello specifico, il 56% (principalmente giovani e millennials tra i 18 e 34 anni) pensa che una canzone possa influenzare i propri comportamenti nei confronti dell’ambiente e se a cantarla sono Elio e le Storie Tese, è ancora meglio (il 22% degli Italiani riconosce alla band la maggiore credibilità come portavoce di messaggi connessi all’ambiente e alla raccolta differenziata di carta e cartone).