È partita questa mattina la 14° edizione di RemTech Expo, dal 21 al 25 settembre, tutto in digitale. RemTech Expo è una conferenza “permanente” dedicata alla protezione e sviluppo sostenibile del territorio, bonifiche dei siti contaminati, coste e porti, dissesto idrogeologico, cambiamenti climatici, rischio sismico, rigenerazione urbana e industria chimica sostenibile.
Con il titolo «La Sostenibilità e le reti informatiche orientano e decidono le politiche nazionali del Terzo Millennio. L’Italia nel contesto mondiale di sette miliardi di individui», nella plenaria di lunedì (dalle 9 alle 13) si sono incontrate le voci — moderate dal vice direttore del Corriere Daniele Manca — di politici, esperti, tecnici, esponenti del parlamento europeo, per capire come il nostro Paese possa mettere a punto, anche grazie alle risorse che arriveranno con il Recovery Fund, nuovi modelli di sviluppo che possano essere di indirizzo anche a livello mondiale.
Hanno aperto gli interventi la Prof.ssa Filomena Maggino Consigliere del Premier Conte che ha portato i saluti del Presidente del Consiglio e che approfondirà la discussione sugli Sdgs dell’Onu e la loro attuazione, Fabio Massimo Castaldo, vice presidente del Parlamento Europeo, e di Carlo Corazza, direttore dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia. Di politiche nazionali e programmi di sostenibilità parleranno Tullio Berlenghi, capo della segreteria tecnica del ministro dell’Ambiente, Stefano Laporta, presidente dell’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale Ispra, e Irene Priolo, assessore all’ambiente della regione Emilia-Romagna. Si prosegue con Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali, e con Giuseppe Vadalà, commissario straordinario di Governo alle bonifiche e discariche abusive. Innovazione e ricerca come driver della ripresa sono stati al centro dell’ultima parte della tavola rotonda, con Vito Uricchio, del Consiglio nazionale delle Ricerche di Bari, e Silvia Paparella, General Manager di RemTech Expo.
Per la cinque giorni di evento sono previsti 150 dibattiti, seminari e convegni di cui 50 in inglese, mille relatori si collegheranno da ogni parte del globo; 600 realtà hanno già dato la loro adesione tra cui, imprese, istituzioni, enti di ricerca, professionisti, di cui il 50% stranieri.