Lo scorso venerdì si è tenuta la Giornata Mondiale per l’Ambiente: la festività si celebra ogni anno il 5 giugno a partire dal 1972, anno in cui era stata proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Se l’anno scorso il tema principale era l’importanza della sostenibilità a tempo pieno, quest’anno il tema è la biodiversità. Alcuni ritengono che stiamo per affrontare la sesta estinzione di massa planetaria, dal momento che si stima che circa 8,7 milioni di specie di animali e piante siano minacciate.
Accanto a diverse iniziative dedicate ad aumentare la consapevolezza dei cittadini nei confronti di queste tematiche (come i libri per bambini dedicati alla sostenibilità, di cui parla Wired o gli incontri a tema ambiente de Il Corriere), anche molte aziende hanno deciso di agire e promuovere idee innovative per un packaging più rispettoso dell’ambiente.
Ferrero: obiettivo 100% green nel 2025
L’obiettivo dell’azienda albese è rendere tutti gli imballaggi riutilizzabili, riciclabili o compostabili al 100% entro il 2025. Ferrero ha fatto un nuovo passo verso questo obiettivo da poco, proponendo una novità per il prodotto Kinder Joy. Il nuovo cucchiaio, di cartone di alta qualità, ha l’obiettivo di dimezzare l’impronta di carbonio del prodotto e di diminuire la produzione di plastica di oltre 1.500 tonnellate.
Il nuovo vasetto di carta o PET di Yomo
Yomo ha lanciato due nuovi prodotti, o meglio due nuovi packaging: i nuovi vasetti di Yomo Natura sono in vasetto di carta e Yomo Extra in vasetto in PET 100% riciclabile. Al momento, i vasetti di yogurt sono fatti in polistirene, che viene normalmente conferito nella plastica ma che non possiede una sua filiera di riciclo. L’obiettivo del piano triennale di Granarolo è di risparmiare, nel corso di questo lasso di tempo, quasi 4mila tonnellate di CO2.
Imballaggi green: preferibili per un italiano su tre
Il momento di proporre innovazioni in questo campo sembra propizio, come evidenziato in un articolo da Il Sole 24 Ore. Il periodo di emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha reso la popolazione più attenta alle questioni legate a igienicità dei prodotti. Secondo i dati pubblicati dalla testata, durante il periodo di quarantena ha subito un forte aumento il consumo del reparto ortofrutta biologica (+14%) e confezionata (+24). Un altro settore in aumento è stato quello del packaging collegato ai servizi di home delivery, come le confezioni di polipropilene. Gli italiani, al momento, preferiscono i prodotti green e che garantiscono il rispetto dell’ambiente. Un italiano su tre si è detto pronto a scegliere prodotti che limitano l’impatto sull’ambiente; stessa proporzione per chi afferma di considerare un prodotto sostenibile se confezionato in packaging che può essere riciclato.